Fiori di rosa: un profumo delicato o un “medicamento” naturale?

Le piante della famiglia delle Rosacee sono ricche di molecole caratterizzate da proprietà biologiche benefiche, e sono ampiamente apprezzate e utilizzate nell’industria alimentare, in quella dei profumi e nella cosmetica.

In questa recensione, i ricercatori hanno preso in considerazione Rosa damascena Mill., Rosa alba L., Rosa centifolia L. e Rosa gallica L. come materie prime importanti per la realizzazione e produzione di prodotti commerciali, analizzando e confrontando le principali attività biologiche caratterizzanti i loro oli essenziali, idrolati, ed estratti.

Innanzitutto è stata eseguita una ricerca bibliografica per raccogliere materiali che descrivessero le caratteristiche botaniche, il profilo fitochimico, e le proprietà biologiche degli estratti di oli essenziali di queste cosiddette “rose antiche” coltivate in Bulgaria, Turchia, India e Medio Oriente.

Le informazioni utilizzate sono state ottenute dai database PubMed, Science Direct e Google Scholar. Le rose presentano proprietà curative benefiche derivate dalla loro ricchezza in componenti attivi: metaboliti secondari come flavonoidi (es. flavoni, flavonoli, antociani), componenti profumati (oli essenziali, es. monoterpeni, sesquiterpeni) e tannini idrolizzabili e condensati.

Gli oli essenziali e gli estratti di rosa

Presentano alcune proprietà terapeutiche, come antisettici respiratori, antinfiammatori, mucolitici, espettoranti, decongestionanti e antiossidanti, e per questo sono in grado di agire come profilattici e farmaci sintomatici anche in caso di patologie.

 

Biomolecules, Jan 19;11(1):127 (2021)