L’invecchiamento cutaneo è causato, oltre ad altri fattori, soprattutto dalla degradazione della matrice extra-cellulare sia nello strato epidermico che in quello del derma. Alcuni fattori ambientali possono velocizzare il processo di invecchiamento della pelle e produrre segni visibili quali secchezza irregolare, pigmentazione alterata (chiara, scura o giallastra), atrofia e lassità, teleangectasie, coriacità e rugosità accentuate o lesioni precancerose. In commercio esistono moltissimi prodotti di origine sintetica in grado di prevenire l’invecchiamento precoce, ma spesso sono causa di dermatiti allergiche o irritative o di reazioni fototossiche. La recente tendenza del mercato è quindi quella di ispirarsi al mondo naturale come fonte di molecole funzionali nell’ambito cosmetico. Un recente studio ha preso in rassegna le principali molecole di origine vegetale con capacità di prevenire l’invecchiamento cutaneo. Tra queste spiccano l’aloina, i ginsenosidi, il curcumino, l’epicatechina, l’asiaticoside, lo ziyu-glicoside I, il magnololo, l’acido gallico, il cavicolo, gli acidi idrossicinnamici e idrossibenzoici. Le proprietà di questi composti spaziano dalle capacità antiossidanti a quelle idratanti, dalle potenzialità come antirughe a quelle come filtri solari.
Mukherjee et al., 2011. Phytomedicine, 19: 64-73