Formula anti-lucentezza a base di aerogel

aerogelObiettivo del presente studio è stato l’esplorare, in vitro e in vivo, il potenziale interesse di una formula a base di aerogel, per nascondere una pelle del viso naturalmente lucida. Nel lavoro sono state studiate in vitro varie formule e ingredienti, mediante l’applicazione di un film sottile su piastre di contrasto; lo studio è stato condotto attraverso la misurazione della lucentezza indotta dopo la spruzzatura di una miscela di acido oleico e acqua minerale come modello di miscela sebo/sudore.
In questo test, un ingrediente dell’aerogel ha portato a risultati molto positivi: in vivo sono state testate, a caso, su metà lato del viso rispetto al lato nudo delle donne cinesi, due diverse formule con varie concentrazioni di aerogel, sotto alcune condizioni ambientali provocatorie, note per aumentare la lucentezza del viso.
Queste condizioni comprendevano un’attività normale in un’estate calda e molto umida seguita, o non, da una sessione di hamam.
Entrambi gli studi includevano valutazioni comparative mediante una procedura a metà faccia (trattata/non trattata o veicolo). Nel primo caso, le valutazioni sono state eseguite quantitativamente mentre nel secondo erano basate su autovalutazioni quantitative da fotografie full-face standardizzate.
In vitro, l’aerogel, incorporato all’1% o al 2% in un’emulsione cosmetica O/W comune, ha mostrato un immediato effetto di dispersione della luce, mascherando così la lucentezza; tale effetto appare di un’ampiezza molto più elevata di quella di altri due ingredienti particolati testati (talco e perlite).
Una notevole remissione dell’effetto anti-lucentezza è stata confermata in vivo in condizioni estreme, tale remissione è stata auto-percepita da tutti i partecipanti al secondo studio, ed è probabilmente correlata al comportamento super idrofobico dell’aerogel. Questo nuovo aerogel appare come un ingrediente molto promettente per nascondere la lucentezza della pelle del viso, una fonte di lamentela da parte di molti consumatori che vivono in regioni calde e umide.

Int J Cosmet Sci. 2017 Oct 10. doi: 10.1111/ics.12433

 di C. Lacapra e S. Rum