Gli effetti biologici nocivi delle radiazioni solari sulla pelle sono noti e scientificamente provati. Per molti anni, la formulazione di prodotti solari è stata incentrata sulla protezione contro i raggi ultravioletti (UV). Da qualche tempo, anche altre bande spettrali, come radiazione visibile (VIS) e infrarossa (IR), sono state segnalate dagli scienziati come dannose.

Sebbene gli infrarossi trasportino un’energia inferiore rispetto agli UV, penetrano più in profondità nella cute e ne incrementano la temperatura. L’esposizione ripetuta e a lungo termine agli IR favorisce l’espressione delle metalloproteasi nella pelle, innesca percorsi di mediazione infiammatoria e porta alla formazione di specie reattive dell’ossigeno (ROS), responsabili del fotoinvecchiamento e di un aumentato rischio di carcinogenesi.

Gli infrarossi possono anche contribuire alla decomposizione dei carotenoidi protettivi nella cute, interrompere l’omeostasi del calcio e attivare percorsi di apoptosi, inclusa l’espressione di geni e recettori pro-apoptotici.

Oli vegetali e fotoprotezione: lo studio

Il presente lavoro, pubblicato su Cosmetics, indaga le proprietà fotoprotettive di dieci oli vegetali spremuti a freddo nell’intervallo spettrale dell’infrarosso da 1000 nm a 2500 nm, valutandone l’impatto sulla riflettanza direzionale-emisferica (DHR) della pelle umana in seguito ad applicazione topica.

Nello specifico, sono stati testati: aronia (Aronia Melanocarpa Seed Oil), sambuco (Sambucus Nigra Seed Oil), ribes nero (Ribes Nigrum Seed Oil), rosa canina (Rosa Canina Seed Oil), fico (Ficus Carica Seed Oil), melograno (Punica Granatum Seed Oil), fieno greco (Trigonella Foenum-Graecum Seed Oil), papavero (Papaver Rhoeas Seed Oil), carota (Daucus Carota Sativa Seed Oil), perilla (Perilla Ocymoides Seed Oil).

Lo studio è stato condotto in vivo sulla pelle di dodici volontari, con misurazioni non invasive della riflettanza direzionale-emisferica effettuate prima e subito dopo l’applicazione dell’olio e trascorsi trenta minuti. È stata poi esaminata la correlazione tra i composti dell’olio (clorofilla a, clorofilla b, licopene e β-carotene) e l’attività antiossidante, espressa come capacità di rimozione del radicale libero 2,2-difenil-1-picril-idrazile (DPPH), in relazione alle differenze osservate nella riflettanza direzionale-emisferica (DHR) a livello cutaneo.

Fotoprotezione ad ampio spettro: opportunità e sfide

Gli oli vegetali selezionati spremuti a freddo influenzano le proprietà di riflettanza della pelle nella banda spettrale dell’infrarosso. Una crescita statisticamente significativa della riflettanza cutanea post penetrazione dell’olio (p<0,05) è stata osservata nell’intervallo 1700-2500 nm per aronia, fico, melograno e perilla, rispettivamente del 3,9%, 7,0%, 5,3% e 11,2%, suggerendone il potenziale come agenti fotoprotettivi contro le radiazioni IR.

Tali oli vegetali spremuti a freddo possono, pertanto, essere utilizzati come ingredienti in formulazioni cosmetiche progettate per la fotoprotezione cutanea ad ampio spettro, integrando i tradizionali filtri UV con una protezione aggiuntiva contro le radiazioni IR.

È stata, inoltre, osservata una variabilità nelle proprietà ottiche della pelle dopo l’applicazione degli oli: la diminuzione iniziale della riflettanza sottolinea l’assorbimento di radiazioni IR, mentre il successivo aumento indica una variazione nelle caratteristiche ottiche cutanee.

Le misurazioni della riflettanza direzionale-emisferica si configurano, dunque, come metodo non invasivo in vivo per chiarire la cinetica di penetrazione dei cosmetici e i loro effetti protettivi.

Lo studio soprariportato presenta, tuttavia, delle limitazioni, in primis il numero ristretto di partecipanti (dodici) e di fototipi considerati (I-III secondo la scala di Fitzpatrick). I risultati potrebbero, di conseguenza, non essere rappresentativi dei soggetti con pelle scura.

In aggiunta, le variazioni della riflettanza cutanea sono state vagliate in un intervallo di tempo fino a trenta minuti. Ricerche future dovrebbero comprendere una gamma più estesa di volontari e fototipi cutanei, oltre ad includere analisi con misurazioni temporali più frequenti e durate superiori.

Mickoś E, Michalak M, Hartman-Petrycka M, Banyś A, Babczyńska P, Koprowski R, Wilczyński S. Assessing Skin Photoprotection in the Infrared Range: The Reflectance Profiles of Cold-Pressed Plant Oils. Cosmetics. 2025; 12(2):80. https://doi.org/10.3390/cosmetics12020080

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here