
I parabeni sono stati utilizzati come conservanti in alimenti, prodotti iniettabili, e preparati topici per quasi dieci anni. Presenti in natura, rapidamente metabolizzati dagli enzimi epatici e della pelle, hanno un eccellente record di sicurezza. Tuttavia, negli ultimi 15 anni, sono stati posti sotto esame per i loro presunti effetti estrogeni e antiandrogeni, così come il loro ipotetico ruolo nella promozione della cancerogenesi attraverso alterazioni del sistema endocrino. Articoli scientifici a supporto di queste affermazioni hanno indotto la comunità europea a vietare o limitare l’uso di alcuni parabeni. Nonostante il methylparaben e l’ethylparaben abbiano attività volte all’alterazione del sistema endocrino trascurabili, il cibo, e gli ambiti farmaceutico e cosmetico sono sotto oggi pressione a causa delle campagne intimidatorie dei media, e le aziende stanno rispondendo a tale problema con la sostituzione dei parabeni mediante altri biocidi, che causano sempre più spesso reazioni di sensibilizzazione da contatto. Nel presente riesame, è presentato un resoconto equilibrato della letteratura pubblicata sul metabolismo e la potenziale tossicologia dei parabeni.
Dermatitis: Contact, Atopic, Occupational, Drug [2015, 26(6):254-259]
di Chiara Lacapra e Silvia Rum