I punti chiave dal Luxe Pack Monaco 2014

Lo scorso ottobre si è tenuto l’annuale Luxe Pack Monaco con una risposta di oltre 8500 visitatori che marca un incremento di partecipazione del 15% sul 2013. Il mercato premium continua a registrare un certo dinamismo, soprattutto nelle proposte lusso che fanno da traino all’immagine delle aziende. Vetro, metallizzazioni, finiture specchiate e flaconi gioiello non hanno mancato di illuminare l’evento. L’incidenza del packaging in questo segmento si conferma molto alta ed è un elemento strategico per posizionamenti di prezzo premium, dato che garantisce mark-up maggiori. Non vengono tuttavia trascurati i mercati a volume dove il trend generale è la ricerca di soluzioni che avvicinino l’immagine mass market a quella del lusso. Importante la forte richiesta di personalizzazione e unicità che il mercato lancia. Soluzioni decorative che permettano quindi di esaltare elementi variabili che rendano unica ogni confezione sono fortemente incentivate. Ricordiamo a titolo di esempio i packaging di legno dove le venture dell’essenza rendono ogni confezione non ripetibile. Altro dato interessante emerso dall’evento è l’elevato numero di collaborazioni tra aziende della filiera specializzate in differenti lavorazioni con il coinvolgimento sempre più attivo di partner esperti in materie prime o provenienti da altre filiere come la moda o il farmaceutico. L’acquisita consapevolezza che partnership win-win siano da favorire a sviluppi individualisti va letta come l’esigenza di rispondere in modo estremamente veloce ad un mercato altrettanto mutevole. Ad ultimo si conferma forte il tema ambiente. Numerosa la presenza di packaging in materiali eco-friendly come il vetro, le plastiche biocompatibili o diverse essenze di legno. Interessante la crescita delle soluzioni ricaricabili che mirano a ridurre l’impatto del case rispetto all’uso del prodotto spostando il valore sull’alta rotazione del refill che promette una certa fidelizzazione e una maggior marginalità.

dI D. J. Brodzik