I semi d’uva sono rinomati per il ricco contenuto in polifenoli e vengono facilmente separati dalla vinaccia generata durante il processo di vinificazione, senza la necessità di raccogliere nuova materia prima. Grazie alla spiccata attività antiossidante, i composti fenolici possono proteggere la cute da fattori esterni e interni. Oltre ad essere associati a capacità lenitive e anti-age quando applicati sulla pelle, contribuiscono notevolmente alla protezione contro i danni causati dalle radiazioni ultraviolette (UV). È stato anche scoperto che l’estratto e gli oli di semi d’uva impattano positivamente sulla produzione di collagene, concorrendo a potenziare l’elasticità e la compattezza cutanee.

Effetti sui parametri cutanei: lo studio

Nel campo dell’innovazione, le nanoformulazioni, in particolare le vescicole fosfolipidiche, sono emerse come approccio promettente per perfezionare l’efficacia dei polifenoli d’uva.

Questi sistemi migliorano infatti la bioadesione, la consistenza, la stabilità e la penetrazione nella pelle del prodotto, a favore della durata di conservazione e dell’efficacia.

Il presente lavoro, pubblicato su Cosmetics, prende in esame l’estrazione di fitochimici dalla varietà d’uva libanese Obeidi e l’incorporazione in liposomi e ialurosomi, al fine di selezionare la formulazione più efficace per migliorare le proprietà della pelle e proteggerla dai danni ossidativi.

Nello specifico, l’estrazione con metodo sostenibile a base di etanolo e acqua dei semi d’uva ha determinato un contenuto fenolico totale (TPC) di 376 ± 16 mg/g (equivalenti di acido gallico) e un’attività antiossidante di 0,58 ± 0,04 µg/mL (equivalenti di Trolox). La cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) ha identificato catechine (4,51 mg/g), acido gallico (3,2 mg/g) ed epicatechine (0,88 mg/g) come composti fenolici dominanti. L’estratto è stato dunque incapsulato in liposomi e ialurosomi con diametro medio di 148-159 nm, indice di polidispersione < 0,3, potenziali zeta da -47 a -44 mV ed è rimasto stabile per tre mesi a 4 °C. Analisi in vitro hanno dimostrato che gli ialurosomi hanno aumentato significativamente la vitalità dei cheratinociti fino al 144% e fornito una protezione maggiore contro lo stress ossidativo rispetto ai liposomi.

Da ultimo, per valutare l’efficacia degli ialurosomi caricati con l’estratto sotto forma di siero anti-age sui parametri cutanei, è stato condotto uno studio clinico di dodici settimane su quaranta volontari.

Estratto singolo VS estratto in ialurosomi

Lo studio soprariportato evidenzia il potenziale dell’estratto di semi d’uva caricato in ialurosomi nel promuovere il benessere cutaneo, in primis contrastando i danni indotti dai raggi UV e la perdita d’acqua. Rispetto al solo estratto, i cheratinociti trattati con ialurosomi hanno dimostrato vitalità e resistenza allo stress ossidativo più rilevanti.

Il cosmetico sviluppato ha mostrato effetti sulle linee sottili del contorno occhi, configurandosi come prezioso alleato nel contrastare le rughe legate all’invecchiamento e alla mimica facciale.

L’azione cospicua su eritema cutaneo, idratazione e perdita d’acqua transepidermica (TEWL) sottolinea i benefici dell’integrazione di polifenoli nei prodotti skincare. La riduzione dell’eritema riflette le peculiarità lenitive, mentre il significativo incremento dell’idratazione e la diminuzione della perdita d’acqua transepidermica (TEWL) confermano i vantaggi per l’idratazione cutanea e per la funzione barriera. In virtù dei risultati ottenuti, il siero arricchito con polifenoli rappresenta un approccio promettente per migliorare la salute cutanea e contrastare i segni dell’invecchiamento.

 

Rached RA, Habre M, Salem Y, Khodeir J, Allaw M, Castangia I, Rajha HN, Habre L, Feghali J, Touma JA, et al. Clinical Trial to Evaluate the Effect of Grape Seed Extract-Loaded Hyalurosomes on Skin Wellness. Cosmetics. 2025; 12(2):38. https://doi.org/10.3390/cosmetics12020038

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