Un segno evidente dell’invecchiamento della chioma è la perdita di colore associata alla diminuzione o alla mancanza di melanina nelle fibre capillari. Un’analisi prende in esame il ruolo dei lipidi esogeni ed endogeni nei capelli caucasici castani e bianchi

Il capello è composto da due strutture anatomiche distinte: il fusto, ossia la parte visibile sopra la superficie cutanea, e il follicolo pilifero, che rappresenta la porzione sottocutanea.

Il suo invecchiamento comprende l’invecchiamento del fusto del capello e l’invecchiamento della cuticola. Un segno evidente dell’invecchiamento della chioma è la perdita di colore associata alla diminuzione o alla mancanza di melanina nelle fibre capillari.

Lo studio

Il presente lavoro, pubblicato su Cosmetics 2023, è stato condotto con l’obiettivo di sviscerare ulteriormente il ruolo dei lipidi esogeni ed endogeni nei capelli caucasici castani e bianchi, per determinarne l’impatto su alcune proprietà fisico-chimiche selezionate.

Lo stato solido/fluido dei lipidi e la disposizione dei doppi strati lipidici sono, infatti, associati a peculiarità quali l’assorbimento e il desorbimento di acqua e la cinetica di permeabilità.

È stato, dunque, caratterizzato il contenuto lipidico dei capelli caucasici castani e bianchi. Sia il sebo sia i lipidi strutturali liberi sono stati prelevati dalla superficie e dall’interno della fibra tramite il processo di estrazione. È stato possibile discriminare le differenze tra i contributi funzionali/strutturali dei lipidi strutturali sebacei o liberi e le proprietà delle fibre capillari pigmentate e non.

Nello specifico, l’esame dei livelli lipidici e della struttura dei capelli grigi (determinati mediante µ–FTIR) ha rilevato un’elevata correlazione tra le caratteristiche dei lipidi localizzati nella cuticola e l’assorbimento dinamico dell’acqua ad opera delle chiome.

Sono stati, pertanto, eseguiti uno studio approfondito basato sull’estrazione dei lipidi esterni ed interni, un’analisi mediante cromatografia su strato sottile accoppiata a un rivelatore automatizzato a ionizzazione di fiamma, analisi calorimetriche e una valutazione fisico-chimica delle fibre delipidate.

Sono stati identificati i cambiamenti nell’organizzazione dei lipidi utilizzando la spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier e il loro effetto sull’assorbimento dinamico dell’acqua da parte delle fibre capillari.

I risultati

Negli estratti lipidici derivanti dai capelli bianchi è stata riscontrata una quantità inferiore di lipidi interni estratti, composti principalmente da acidi grassi liberi (FFA) e ceramidi. È stato, inoltre, registrato un incremento dei composti insaturi, capaci di promuovere una maggiore fluidità del doppio strato.

Le fibre bianche vergini hanno mostrato livelli più bassi di vapore acqueo incorporato, con energie di legame inferiori e una diffusione dell’acqua più consistente, indicando una maggiore permeabilità.

Lo studio IR ha confermato i bassi livelli lipidici e il maggior disordine nella struttura del doppio strato dei capelli bianchi.

Le conclusioni

I risultati ottenuti potrebbero rivelarsi interessanti per quei trattamenti cosmetici specifici per soggetti con capelli grigi. Una maggiore permeabilità può, infatti, aumentare gli effetti dei trattamenti comuni quali permanenti, decolorazioni e tinture.

In aggiunta, si potrebbero considerare formulazioni riparatrici per capelli bianchi a base di acidi grassi e ceramidi ad alto grado di saturazione, in grado di permanere durante il processo di ingrigimento.

Coderch L, Lorenzo RD, Mussone M, Alonso C, Martí M. “The Role of Lipids in the Process of Hair Ageing”. Cosmetics. 2022; 9(6):124. https://doi.org/10.3390/cosmetics9060124