Il rapido cambiamento del clima sta diventando un’evidenza, sempre più tangibile per gli abitanti del pianeta. Numerose calamità naturali sono sempre più all’ordine del giorno e la cosmetica, da tempo, si è mossa in questa direzione per lottare in maniera decisa contro questo cambiamento.
Procter & Gamble, per esempio, ha annunciato un piano completo per accelerare la sua lotta ai cambiamenti climatici e fissare una nuova ambizione per raggiungere emissioni nette di gas serra pari a zero attraverso le sue operazioni e la catena di approvvigionamento, dalle materie prime al rivenditore, entro il 2040. Gli obiettivi 2030 del produttore statunitense di beni di largo consumo per accelerare i suoi progressi verso lo zero netto sono stati presentati all’iniziativa The Science Based Targets e includono la riduzione delle emissioni in tutte le sue operazioni del 50% e la riduzione delle emissioni lungo la sua catena di approvvigionamento del 40%. Attraverso l’accordo di Parigi del 2015, i governi mondiali si sono impegnati a frenare l’aumento della temperatura globale ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali e a proseguire gli sforzi per limitare il riscaldamento a 1,5°C. Questa direzione ha portato alla nascita del progetto The Science Based Targets, con la partecipazione di numerosi players e stakeholders.
La maggior parte dei consumatori a livello globale ora desidera che i marchi che acquistano li aiutino a vivere uno stile di vita più attento all’ambiente, ha affermato P&G. David S Taylor, Presidente, Presidente e CEO, ha aggiunto “siamo pienamente impegnati a utilizzare l’innovazione e l’ingegnosità di P & G per sbloccare nuove soluzioni per affrontare il cambiamento climatico. Il compito che ci aspetta è urgente, difficile e molto più grande di qualsiasi singola azienda P&G sta affrontando direttamente queste sfide riducendo la nostra impronta e sfruttando la nostra scala per promuovere una collaborazione senza precedenti lungo la nostra catena del valore”.