Lilial: il parere definitivo

Dopo numerose consultazioni pubbliche sull’argomento Lilial, i vari stakeholders coinvolti nel progetto di valutazione tra cui esperti medici, specialisti universitari ed enti come IFRA e RIFM hanno adottato la definitiva misura del cambio di classificazione del Lilial che andrà classificato come CMR1B e verrà di conseguenza vietato all’interno dei prodotti cosmetici.

La nuova classificazione del Lilial lo porterà ad assumere in termini di classificazione la frase H360 di pericolo per la salute, dal momento che sarà identificato come in grado di nuocere alla fertilità o al feto: allo stesso modo ogni miscela pericolosa contenente al suo interno una percentuale di Lilial superiore allo 0,3% andrà incontro alla stessa classificazione e vista la percentuale elevata di ButhylPhenylMethylPropional in molte referenze, in genere compresa fra il 5% e 12% numerose referenze profumate andranno incontro a necessità di rilavorazioni. Le modifiche saranno legate sostanzialmente alla necessità, per molte aziende che lavorano nel settore personal care, di richiedere reworks di numerose referenze per una diversa serie di motivi: le aziende produttrici di cosmetici eviteranno di stoccare al loro interno o fare utilizzare ai propri operai fragranze con una classificazione cosi pericolosa, inoltre molti articoli venduti sul mercato ed etichettati secondo CLP, come diffusori ambiente a bastoncino o spray ambiente per la casa non potranno permettersi di avere sul packaging il pittogramma GHS08 oltre alla frase di rischio dal momento che risulterebbe da subito un prodotto fuori mercato.

Infine è doveroso considerare come il Lilial sia una delle 26 sostanze appartenenti al gruppo degli allergeni e di conseguenza, se superiore alle soglie di legge, la materia prima è presente nell’INCI di numerosi cosmetici sia nel mondo della grande distribuzione che nel canale farmaceutico, altra motivazione che porterà a numerose necessità di modifiche per quanto concerne nota olfattiva ed etichettatura di numerose referenze di mercato.