Negli ultimi anni, L’Oréal ha intrapreso un percorso di riorganizzazione del proprio portafoglio, concentrandosi sui marchi di punta come La Roche-Posay, Vichy e CeraVe. Questo processo ha comportato la vendita di marchi come Sanoflore nel 2023 e ora Decléor e Saint-Gervais Mont Blanc.
Decléor, acquisita da Shiseido nel 2014, è un brand noto per i trattamenti ispirati all’aromaterapia. Saint-Gervais Mont Blanc, invece, ha una lunga tradizione legata alla cosmesi termale e alla distribuzione in farmacia.
La vendita include anche le quote della Société des Thermes de Saint-Gervais-les-Bains Le Fayet, un asset non più strategico per la divisione prodotti di largo consumo di L’Oréal.
La strategia del gruppo Cospal
Cospal, gruppo industriale a conduzione familiare, si è specializzato nello sviluppo di marchi di bellezza. Con questa doppia acquisizione, il presidente Matthieu Lesieur ha dichiarato che il gruppo intende diventare un attore di primo piano nel settore della cosmesi.
Decléor e Saint-Gervais Mont Blanc rappresentano un’opportunità per combinare tradizione e innovazione, offrendo nuova linfa a brand con un forte valore storico.
Il contesto economico dietro le cessioni
La scelta di L’Oréal si collega a una contrazione della performance della divisione dermatologica, che nel terzo trimestre del 2024 ha registrato un calo dell’1,6%. Questo rallentamento è stato attribuito principalmente a condizioni meteorologiche sfavorevoli che hanno impattato le vendite di prodotti solari. Tuttavia, i risultati complessivi del gruppo rimangono solidi, con un fatturato di oltre 10 miliardi di euro nello stesso periodo.
Le prospettive future
Per Cospal, Decléor e Saint-Gervais Mont Blanc offrono un trampolino di lancio per espandersi ulteriormente. La strategia prevede di valorizzare l’eredità di entrambi i brand, adattandoli alle nuove esigenze di mercato.
Per L’Oréal, questa operazione rappresenta un passo verso una gestione più focalizzata e agile del proprio portafoglio, concentrandosi su marchi dal rendimento consolidato.
La transazione, il cui valore non è stato reso pubblico, sottolinea l’importanza di un approccio mirato in un settore competitivo come quello della cosmesi.