Maturazione termica del fango: la sostanza organica e l’attività biologica

4.1.1

Molti dei trattamenti terapeutici e cosmetici offerti nelle stazioni termali sono centrati sulla fangoterapia, per idratare la pelle e prevenirne l’invecchiamento. Il fango termale è una matrice complessa composta da elementi organici e inorganici che contribuiscono alle sue funzioni. È un prodotto naturale derivato dalla lunga miscelazione di argilla e acqua termale. Durante la sua maturazione, le sostanze organiche sono fornite dalle microalghe, che sviluppano la composizione caratteristica dell’acqua termale. Lo scopo di questo studio è stato quello di individuare le modalità per l’introduzione di parametri oggettivi come base per la caratterizzazione fango termale e la valutazione della sua efficacia. I campioni di fango termale sono stati raccolti presso il centro termale di Saturnia, dove si trovano diverse piscine sulfuree. La maturazione del fango è stata valutata mediante determinazione dei componenti organici utilizzando metodi di estrazione e cromatografia analitica (HPLC, GC- MS, SPME). È stata valutata anche l’attività antiradicalica di campioni di fango a diversi stadi di maturazione, in fase omogenea, utilizzando diversi test (DPPH, ORAC, ABTS). Sono state identificate diverse classi di composti come per esempio acidi grassi insaturi, acidi bicarbossilici, chetoacidi, ecc. L’analisi SPME ha mostrato la presenza di vari idrocarburi (C11- C17) e altri componenti. Sei o sette mesi sembravano adeguati per completare il processo di maturazione e l’effetto principale del tempo di maturazione è stato l’aumento dei lipidi. I risultati indicano che la maturazione del fango termale può essere seguita sulla base dei cambiamenti della sua composizione organica e le proprietà antiossidanti a lungo tempo. I risultati evidenziano inoltre la necessità di sviluppare standard per fanghi termali in relazione alla valutazione del loro utilizzo per scopi terapeutici e cosmetici.
International Journal of Cosmetic Science (2015), 37(3), 339-347
di S. Rum e C. Lacapra