Lo strato corneo è lo strato cutaneo più esterno: le sue componenti e la sua morfologia (come la dimensione delle sue cellule) svolgono un ruolo nella protezione dal sole, proprietà che possono essere alterate dal livello di idratazione dello strato corneo medesimo. Gli schermi solari, applicati sulla cute, possono essere più o meno efficaci, in funzione delle caratteristiche dello strato corneo. Un recente studio si è proposto di simulare la qualità della protezione solare e l’effetto dell’idratazione dello strato corneo sulla protezione solare. I ricercatori hanno innanzitutto determinato la distribuzione dello schermo solare su un substrato plastico usando un dispositivo di tomografia ottica a coerenza di fase. Sono quindi riusciti a calcolare, con il metodo 2-D differenziale, l’estinzione di diversi schermi solari. Hanno modellato l’idratazione dello strato corneo, modificando il substrato con corneociti di differente spessore. I risultati hanno mostrato che uno strato corneo idratato è maggiormente protettivo nei confronti dei raggi UV. I vantaggi legati ai cambiamenti del substrato variavano in funzione dello schermo solare applicato. I ricercatori hanno modellato gli schermi solari su diversi substrati usando simulazioni elettromagnetiche. Per mettere a confronto questi risultati con le misurazioni, hanno proceduto a idratare o disidratare lo strato corneo: le simulazioni non hanno giustificato le modifiche della superficie (acqua sulla superficie, per esempio) o qualsiasi cambiamento delle caratteristiche dello strato diverse dalla modificazione dello spessore dei corneociti.
International Journal of Cosmetic Science, 36: 436–441. doi: 10.1111/ics.12144
di S. Guenzi
