Nuove molecole profumanti nella lista delle SHVC

fragranzeDopo alcuni anni di assenza nuovamente troviamo una materia prima utilizzata in profumeria inclusa nella lista SHVC (Substances of very high concern) redatta dall’ Agenzia Europa per le sostanze chimiche (ECHA): il Karanal.

Conosciuto anche con il nome commerciale di Amber Dioxane tale materia prima ha una nota ambrata secca, estremamente potente; in grado di donare intensità e spinta olfattiva alla composizione al tempo stesso, caratteristica che lo rende molto apprezzato e utilizzato dai nasi che si trovano a creare profumi per svariate tipologie di prodotti finiti, dal mondo della detergenza dove aiuta a fissare la nota alla composizione a quello affascinante del fine fragrance per arrivare all’universo del personal care, dove trova forte applicazione nella creazione di fragranze per shampoo e condizionanti.

La grande persistenza del karanal ha attratto l’interesse dell’ECHA che proprio a causa di questa sua caratteristica, responsabile di probabile bioaccumulo nell’ambiente e a livello cutaneo, ha deciso di includerlo nella lista delle sostanze che possono causare seri danni all’ambiente e alla salute umana e che potranno essere successivamente inserite nell’elenco delle materie prime soggette ad autorizzazione, e una volta soggette a questa procedura sarà necessario per l’industria che dovesse utilizzarla fare esplicita richiesta per poter usare questa importante materia prima.

La lista delle sostanze candidate nella lista SHVC è composta da 163 prodotti, 31 dei quali sono stati introdotti nella lista delle sostanze da autorizzare, su proposta di diversi paesi dell’Unione europea come accaduto per il Karanal per quanto concerne i Paesi Bassi, che per primi hanno portato avanti in maniera importante studi approfonditi sull’argomento. All’orizzonte ci sono sempre nuove sostanze di comune impiego in ambito essenziero sotto indagine per i loro effetti sull’ambiente e sulla salute umana, pertanto è necessario riuscire a implementare studi approfonditi da parte della grandi multinazionali prima di procedere all’utilizzo e al lancio sul mercato di una nuova materia prima, esami a 360° volti a indagare ogni minimo effetto sulla salute degli individui.

di L.Ilorini