Si sta lavorando molto in ambito accademico per individuare la miglior strategia per predirre la sensibilizzazione cutanea. Un recente studio, condotto da un team internazionale di ricercatori, ha testato sistemi esperti selezionati di (Q)SARs a questo scopo.
In particolare, i sistemi individuati sono stati 3: uno di tipo statistico, VEGA; uno basato sulla conoscenza, Derek Nexus; uno ibrido, TIMES-SS.
L’efficacia dei 3 è stata verificata con un confronto con 2 set di dati già esistenti e ottenuti a suo tempo con test animali: 1249 sostanze prese dal database eChemportal e 515 prese da NICEATM. Ognuno dei sistemi è stato considerato efficacie solo se mostrava la stessa accuratezza di un test LLNA o un GPMT nel prevedere gli eventi, ovvero una percentuale variabile tra il 79% e l’86%. Tra i 3 sistemi, solo TIMES-SS ha mostrati una accuratezza tra il 79% e l’82% per entrambi i set di sostanze. Gli altri, globalmente, si sono mantenuti intorno al 65%. Si può quindi pensare che il sistema esperto ibrido TIMES-SS potrebbe essere utilizzato per valutare il potenziale sensibilizzante di una sostanza chimica.
Fitzpatrick J., Roberts D., Patlewicz G. An evaluation of selected (Q)SARs/expert systems for predicting skin sensitisation potential. SAR and QSAR in Environmental Research. 20 aprile 2018: 1-30. Doi: 10.1080/1062936X.2018.1455223
https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/1062936X.2018.1455223?journalCode=gsar20
di S.Somaré