Oli essenziali con citrale come potenziali inibitori della tirosinasi

Le piante sono da sempre importanti fonti di inibitori della tirosinasi; infatti, tre metaboliti specializzati delle piante quali l’idrochinone, l’arbutina e l’aloesina sono tra i composti maggiormente utilizzati in ambito cosmetico e dermatologico come agenti depigmentanti. Gli isomeri strutturali nerale e geraniale, la cui miscela viene indicata con il termine citrale, sono metaboliti specializzati volatili con moderata attività anti-tirosinasi e sono caratteristici degli oli essenziali (OE) di Cymbopogon schoenanthus (L.) Spreng., Melissa officinalis L., Litsea cubeba (Lour.) Pers. e Verbena officinalis L.

Lo studio

È volto a valutare se il potere inibitorio di questi OE verso la tirosinasi è legato esclusivamente alla presenza di citrale, o se sono presenti ulteriori composti bioattivi con attività sinergica o additiva a quest’ultimo. Gli OE sono stati caratterizzati quali e quantitativamente mediante gas cromatografia accoppiata a spettrometria di massa. L’attività anti-tirosinasi è stata valutata in vitro attraverso un saggio spettrofotometrico e la ricerca degli ulteriori composti bioattivi è stata condotta mediante frazionamento bioguidato. Tale approccio ha evidenziato che negli OE di Litsea cubeba e Verbena officinalis il β-mircene sembra aumentare additivamente l’azione del citrale mentre nell’OE di Melissa officinalis il citronellale sembra contribuire sinergicamente all’attività del citrale.

Capetti Francesca, Cagliero Cecilia Lucia, Marengo Arianna, Bicchi Carlo, Rubiolo Patrizia, Sgorbini Barbara; dicembre 2021; 30T22:47:14Z; IRIS Uni Torino