Avantium, azienda tecnologica di Amsterdam che opera nel campo della chimica rinnovabile, ha firmato un accordo con la conglomerata francese di beni di lusso LVMH Group per garantire la produzione di un volume fisso di polietilene furanoato (PEF), polimerico di origine vegetale completamente riciclabile, da utilizzare per i propri imballaggi di cosmetici.
Nell’ultimo anno, infatti, LVMH e Avantium hanno lavorato a stretto contatto per valutare il potenziale del PEF di Avantium come soluzione di packaging sostenibile per i marchi di bellezza LVMH ottenendo risultati positivi. Si spera, dunque, che il confezionamento dei prodotti con questo materiale incoraggi la più ampia introduzione del PEF nel mercato dei cosmetici e contribuisca a un’economia circolare.
Il nuovo Flagship Plant FDCA di Avantium è attualmente in costruzione a Delfzijl, nei Paesi Bassi. L’azienda afferma di essere il primo impianto commerciale al mondo a produrre acido furandicarbossilico (FDCA) da zuccheri di origine vegetale.
L’FDCA è un componente chiave per la realizzazione del PEF, materiale plastico altamente riciclabile, più resistente e protettivo rispetto alla plastica a base di petrolio ampiamente utilizzata oggi. L’utilizzo di questo materiale porterebbe a una maggiore protezione del singolo prodotto, riducendo quindi la quantità di imballaggio richiesta per ogni pezzo.
Avantium prevede di aprire questo Flagship Plant FDCA entro la fine del 2023, consentendo il lancio commerciale di PEF dal 2024 in poi.
Claude Martinez, presidente esecutivo e amministratore delegato della Divisione Beauty di LVMH Group, commenta “come parte della nostra strategia sociale e ambientale LIFE 360 (LVMH Initiative for the Environment), LVMH Beauty è sempre alla ricerca di materiali sostenibili con prestazioni superiori per i nostri prodotti di lusso. Le caratteristiche ambientali e prestazionali di PEF sono uniche e soddisfano i nostri obiettivi di imballaggio sostenibile senza alcun compromesso sulla qualità. Siamo lieti di collaborare con Avantium e contribuire a consentire l’introduzione commerciale di PEF nel mercato dei cosmetici“.
Tom van Aken, CEO di Avantium, aggiunge “siamo lieti che LVMH abbia adottato il PEF come soluzione sostenibile per il suo packaging di cosmetici. Non vediamo l’ora di supportare la strategia di sostenibilità di LVMH LIFE 360 e l’obiettivo dell’azienda di zero plastica da materie prime fossili vergini, fornendo al contempo un materiale di imballaggio innovativo e di alta qualità che i consumatori di lusso di LVMH possono aspettarsi“.
La notizia dell’accordo segue la partecipazione di LVMH al consorzio PEFerence coordinato da Avantium all’inizio di quest’anno. Il progetto faro ha facilitato la cooperazione tra vari marchi leader e partner della catena del valore per incoraggiare la commercializzazione del PEF. In un’altra operazione di integrazione del PEF nell’imballaggio dei prodotti, lo scorso giugno Avantium ha unito le forze con Paboco e la Paper Bottle Community per produrre la bottiglia in fibra di generazione 2.0 per il gruppo Carlsberg, la Fiber Bottle.