I consumatori continuano a preferire prodotti cosmetici senza parabeni, conservanti tra i più utilizzati nell’industria cosmetica e presenti in numerose altre categorie di prodotti (alimenti, farmaci, prodotti per la casa). Nel 2004 i parabeni erano stati oggetto dello studio «Concentrations of Parabens in Human Breast Tumours» (Darbre PD et al.), che sosteneva l’esistenza di una relazione tra incidenza del cancro alla mammella e uso di prodotti contenenti parabeni, in particolar modo di deodoranti. Tale ipotesi non trovò riscontro da parte di altri studi epistemologici dell’epoca che, al contrario, sostenevano una relazione di casualità tra l’uso di deodoranti e cancro al seno. Anche l’American Cancer Society e la Food and Drug Administration Statunitense affermarono che non esisteva alcuna prova, studio scientifico o dati capaci di sostenere la teoria di Darbre e colleghi. Nel corso degli anni la relazione cancro-parabeni non è mai stata dimostrata e nonostante numerosi studi scientifici continuino a sostenere che i parabeni non rappresentino alcun pericolo per la salute umana, la tendenza dei consumatori di preferire cosmetici senza parabeni non si è mai invertita, al contrario sembra essere in cresciuta. Secondo Il database GNPD di Mintel il claim «paraben free» nel 2008 caratterizzava il 23% dei prodotti per il viso anti-aging Europei e ben il 40% della stessa categoria nel 2013. «Paraben free» si è collocato al 12°posto nella classifica dei 15 claims cosmetici più diffusi in Europa dove nel 2010 caratterizzava il 9,1% dei cosmetici, nel 2011 il 20,1% e nel 2012 il 15,5%. Il desiderio di cosmetici senza parabeni aumenta tra i consumatori dell’Europa occidentale, secondo Mintel tra il 2011 e il 2013 in Regno Unito, Francia e Germania il 37% dei prodotti per viso e collo vantavano il claim paraben free collocandosi al 7°posto tra i 10 claims più diffusi, mentre per quanto riguarda gli shampoo si collocava al 4° posto, con una diffusione del 23%. A livello mondiale il trend del «paraben-free» è triplicato tra il 2008 e il 2010. Molte imprese cosmetiche si stanno adattando alle richieste dei consumatori, sviluppando formule prive di parabeni e packaging airless per limitare al massimo non solo l’uso di parabeni, ma anche di altri conservanti. Le preoccupazioni mostrate dai consumatori riguardo parabeni, PEGs, petrolati ecc., stanno favorendo la diffusione di un nuovo trend, quello della cosmetica «verde» che utilizza prodotti di origine naturale e biologici.
di D.Barillaro