Plastica riciclata solidale per il beauty

WRI Ross. Pune, India. SWaCH. Waste pickers sort through trash at an immense landfill on the outskirts of Pune, India. Prior to SWaCH, waste pickers gathered here to scrounge for recyclable items. Today, SWaCH’s 3,000 employees provide door-to-door waste-collection services to more than 2 million residents in the greater Pune urban conglomerate—including more than 385,000 slum residents.

The Body Shop ha intensificato i suoi sforzi per la sostenibilità con il lancio di una iniziativa per il commercio della plastica riciclata, in collaborazione con Plastics For Change.

Le nuove materie plastiche sono prodotte come parte del programma di commercio equo e solidale della compagnia e rappresentano una novità per l’azienda. Proveniente da Bengaluru, in India, la plastica viene raccolta dai raccoglitori di rifiuti.

Nel primo anno, The Body Shop acquisterà 250 tonnellate di plastica riciclata da utilizzare per produrre quasi tre milioni di flaconi, per i suoi prodotti per la cura dei capelli da 250 ml entro la fine del 2019. L’azienda inizierà in piccolo e crescerà in modo responsabile e sostenibile, collaborando con una start-up e piccole comunità di raccoglitori di rifiuti. Questo segna l’inizio di un progetto più ampio, introdurre l’uso di plastica riciclata, proveniente dal commercio equo e solidale, per tutte le line di prodotto The Body Shop entro tre anni.

Lee Mann, Global Community Trade Manager di The Body Shop, ha dichiarato “Come azienda, abbiamo sempre avuto la convinzione di difendere i nostri principi quando si tratta di aiutare le persone, in particolare le donne, a proteggere il nostro pianeta. La nostra nuova partnership con Plastics for Change e gli altri nostri partner non solo aiuterà i raccoglitori di rifiuti, ma difenderà anche la plastica come risorsa preziosa e rinnovabile se utilizzata in modo responsabile”.

Come parte del progetto, The Body Shop e Plastics For Change collaboreranno con organizzazioni come Hasiru Dala, un’organizzazione non governativa che combatte per i diritti dei raccoglitori rifiuti, e Hasiru Dala Innovations, un’impresa sociale dedicata alla creazione di opportunità occupazionali per i raccoglitori.