La quercia da sughero o Quercus suber è un albero sempreverde, naturalmente più diffuso nei Paesi del bacino del Mediterraneo, soprattutto in Portogallo, Spagna, Italia, Francia, Marocco, Tunisia e Algeria. La sua corteccia viene rigenerata dall’albero ad ogni raccolto, consentendo fino a 13-18 estrazioni nel corso della vita.

L’industria del sughero è uno dei settori in cui si generano la maggior parte dei sottoprodotti di lavorazione, in primis granulati, acque reflue, condensato nero e polvere. Viste la produzione e le rese, la quantità di polvere di sughero prodotta a livello globale è di circa 50.000 tonnellate all’anno.

Attualmente, una parte viene utilizzata per ottenere energia attraverso la combustione per il comparto del sughero, mentre la quota rimanente è considerata un rifiuto.

L’upcycling può, di conseguenza, promuoverne la valorizzazione e, allo stesso tempo, contribuire alla tutela ambientale e ad un ciclo produttivo zero waste.

Ingrediente dal valore aggiunto: lo studio

Il profilo fisicochimico della polvere di sughero, una preziosa fonte di composti bioattivi, ha rivelato un grande potenziale per l’applicazione diretta in formulazioni cosmetiche.

Il presente lavoro, pubblicato su Powder Technology, esplora le proprietà di questo sottoprodotto di lavorazione del sughero come presunto ingrediente cosmetico.

Nello specifico, la polvere di sughero è stata studiata per quanto riguarda la fluidità e la comprimibilità, prevedendone l’uso in cosmetici solidi, senza acqua, nonché l’utilizzo come ingrediente funzionale in prodotti skincare, con particolare attenzione all’azione fotoprotettiva.

L’ingrediente in questione si è distinto per l’elevata comprimibilità e resistenza della cake, che favoriscono lo sviluppo di polveri pressate senza acqua. La progettazione dovrebbe, però, tener conto della scarsa fluidità (rapporto Hausner di 1,38 ± 0,01).

Inoltre, la polvere di sughero ha mostrato un’elevata capacità di assorbimento dell’olio (203,6 ± 1,4 g/100 g) e un effetto di potenziamento del fattore di protezione solare (SPF), raddoppiandolo rispetto ad un preparato standard.

Da ultimo, il profilo di sicurezza è stato confermato in cellule rappresentative dell’epidermide umana fino a 50 mg/mL.

Multifunzionalità e sfide

La polvere di sughero vanta un profilo multifunzionale, che ne supporta l’impiego come ingrediente addensante sostenibile in cosmetici decorativi solidi/senza acqua, o come agente opacizzante e fotoprotettivo.

La scarsa fluidità e le piccole dimensioni delle particelle possono, tuttavia, limitarne la manipolazione e il confezionamento, specialmente in un contesto industriale. L’elevata capacità di assorbimento dell’olio può ostacolarne la dispersione nelle emulsioni.

Prima di utilizzare la polvere di sughero come ingrediente cosmetico, dovrebbero essere implementate misure precauzionali per ridurne al minimo il carico microbiologico, garantendo al contempo i parametri fisicochimici e l’assenza di sostanze con potenziale citotossico.

Sandra Mota, Ana Torres, Ana Silva, José Paulo Silva, Joana Rocha e Silva, Helena Neto Ferreira, Maria T. Cruz, Isabel Martins de Almeida, Cork powder: Benefits and limitations as a sustainable cosmetic ingredient, Powder Technology, Volume 449, 2025, 120396, ISSN 0032-5910, https://doi.org/10.1016/j.powtec.2024.120396