Le piante medicinali vengono studiate con crescente interesse come fonte di agenti antierpetici, perché il virus herpes simplex (HSV) potrebbe sviluppare resistenza ai farmaci antivirali comunemente usati. Un estratto acquoso di Melissa officinalis (Lamiaceae) e l’acido rosmarinico sono stati testati per chiarire la loro attività antivirale in vitro contro il virus herpes simplex di tipo 1 (HSV-1). Quando i farmaci sono stati impiegati durante la replicazione intracellulare di HSV-1, il saggio di riduzione delle placche non ha evidenziato alcun effetto antivirale. Tuttavia l’estratto di M. officinalis ha interagito direttamente con le particelle virali libere dei due ceppi di HSV aciclovir-resistenti, con valori di IC50 di 0,13 e 0,23 mg/ml. L’estratto di melissa con acido rosmarinico ha inibito l’adesione di HSV-1 alle cellule ospiti in modo dose-dipendente nei ceppi sensibili e resistenti all’aciclovir. Questi risultati indicano che l’acido rosmarinico ha contribuito in maniera determinante all’attività dell’estratto di melissa, che ha impedito la penetrazione del virus nelle cellule sane, prevenendo l’infezione.
Astani et al., 2014. Phytotherapy Research, DOI: 10.1002/ptr.5166
di A. Bulgarelli