Uno studio cinese ha investigato l’efficacia antinvecchiamento dello pterostilbene come ingrediente cosmetico, utilizzando un test su fibroblasti per generazione di P2 di origine umana e un test su cute in vitro.
È stato condotto un test di citotossicità sui fibroblasti per valutare la sicurezza dello pterostilbene: un test su cellule di fibroblasti irradiate con UVA a 30 J/cm2 e un esperimento su cute in vitro irradiata con UVA a 30 J/cm2 e UVB a 50 mJ/cm2 sono stati condotti per valutare l’efficacia anti-invecchiamento del pterostilbene.
Il test di citotossicità ha rilevato che concentrazioni di pterostilbene pari o inferiori a 3,90 µg/mL non esercitavano alcuna tossicità significativa sui fibroblasti.
Il test sui fibroblasti ha mostrato che 2,6 µg/mL di pterostilbene hanno limitato il danno UVA riducendo l’espressione genica della metalloproteinasi della matrice 1 (MMP-1) del 18,62% e diminuendo il contenuto di MMP-1 del 10,08%, MMP-3 del 15,10% e collagene I del 33,92%.
L’esperimento in vitro sulla cute ha rivelato che lo pterostilbene ha alleviato gli effetti avversi dell’irradiazione UVA e UVB sul tessuto cutaneo incrementando lo spessore dell’epidermide, mantenendo la morfologia cutanea, prevenendo la degradazione delle fibre di collagene dell’88,57% e aumentando la quantità di collagene IV del 30,95%, di collagene VII del 25,64% e del fattore di crescita dei fibroblasti-β (FGF-β) del 15,67%.
Questo test sui fibroblasti e lo studio su cute in vitro hanno dimostrato l’elevata efficacia antinvecchiamento dello pterostilbene.
Cen Z, Chen Z, Wang D, et al. In Vitro Investigation of Antiaging Efficacy of Pterostilbene as Cosmetic Ingredient. Cosmetics 2025, 12(1), 23.