Il mercato dedicato alla skincare, la cura della pelle, offre anche servizi personalizzati disponibili per i consumatori su specifica richiesta da effettuare online o tramite app mobili.
Questi servizi, in genere, coinvolgono l’uso della tecnologia per fornire all’utente finale delle soluzioni per la cura della pelle con risposta mirata alle esigenze e alle preferenze del singolo individuo.
Skincare personalizzata
«Nel 2018 ci siamo resi conto che c’era un grosso problema nel mondo della skincare: le persone non lottano solo con la propria pelle, ma anche con il modo in cui dovrebbero affrontarla – ha dichiarato James Misheki, fondatore di Skin + Me, secondo quanto riportato sul sito del marchio -. Sapevamo che doveva esserci un modo migliore per dare alla pelle di tutti ciò di cui aveva veramente bisogno».
La start-up D2C skintech offre trattamenti su misura progettati da dermatologi, farmacisti ed esperti del settore, utilizzando ingredienti normalmente soggetti a prescrizione medica.
«Forniamo a tutti coloro che vogliono avere una pelle sana una soluzione potente, personalizzata e davvero efficace, oltre che accessibile e comodamente ricevibile a casa», aggiunge Misheki.
Uno dei principali vantaggi della cura della pelle su richiesta è infatti la praticità. I consumatori possono accedere a questi servizi comodamente da casa e nel momento per loro conveniente. Ciò rende più facile per le persone mantenere una routine di cura della pelle compatibile con gli impegni e disponibile anche se si hanno orari intensi o se si vive in aree remote.
Skincare on demand
I servizi di cura della pelle su richiesta in genere iniziano con una consultazione, durante la quale vengono valutati il tipo di pelle, le preoccupazioni e le preferenze dell’individuo.
Sulla base di queste informazioni, viene sviluppato un piano di skincare personalizzato che può includere una gamma di prodotti e trattamenti, come detergenti, sieri, creme idratanti, maschere e trattamenti per il viso.
Marchi come Nomige, fondato dalla dottoressa Barbara Geusens, hanno addirittura messo a disposizione una linea di prodotti personalizzati che si adattano perfettamente alle esigenze dei singoli consumatori, in base al rispettivo DNA e stile di vita.
Molti servizi di cura della pelle su richiesta utilizzano anche la tecnologia per fornire consigli personalizzati. Ad esempio, alcuni servizi utilizzano algoritmi e intelligenza artificiale per analizzare immagini e dati della pelle e fornire consigli su misura per la cura della pelle e consigli sui prodotti.
La cura della pelle su richiesta
«Lavorando con i dati di feedback di oltre 80.000 utenti, personalizziamo una soluzione dermatologica per acne, eczema, psoriasi, pelle secca e altro ancora. Con il feedback di ogni utente, miglioriamo la nostra capacità di personalizzare le soluzioni per ancora più persone con problemi di pelle», possiamo leggere sul sito di NØIE, azienda cosmetica danese che vanta lo sviluppo di soluzioni per la skincare grazie alla combinazione di scienza, feedback della community e machine learning per formulare raccomandazioni informate per i propri utenti.
Alcuni servizi di cura della pelle su richiesta offrono anche consulenze virtuali con dermatologi, estetiste o altri professionisti della cura della pelle specificatamente autorizzati. Questi consulti possono essere particolarmente utili per le persone con condizioni della pelle più gravi e che potrebbero richiedere un trattamento maggiormente specializzato.
La cura della pelle su richiesta, grazie alla capacità di offrire ai consumatori soluzioni personalizzate e convenienti per la cura della propria pelle, sembrerebbe dunque essere una tendenza in crescita nel settore della bellezza.
Con i progressi della tecnologia e la crescente domanda di servizi personalizzati, è infatti probabile che la cura della pelle su richiesta continuerà a crescere in popolarità nei prossimi anni.
Fonti: