Solventi e profumi

fragranzeUna delle principali difficoltà tecniche che accompagna la fragranza dal punto di vista tecnico è spesso rappresentata dalla sua scarsa solubilità in diversi tipi di matrice e prodotto finito, problematica che solitamente viene affrontata attraverso l’azione di specifici solubilizzanti: talvolta però è necessario, al fine di favorire il processo di solubilizzazione, che anche il creatore della fragranza utilizzi una miscela di materie prime profumanti e un adeguato solvente.

Tra quest’ultimi uno dei più utilizzati nel mondo fragrance con ottime performance sia nel mondo home care che personal care è il Dipropilenglicole, comunemente indicato come DPG, che permette alla fragranza di rendersi il più possibile pronta per un applicazione in base acquosa, tenendo comunque sempre bene in mente che il profumo è un olio e in quanto tale liposolubile e immiscibile con la fase acquosa dei prodotti finiti.

Di media viscosità e dal prezzo abbordabile, salvo periodi di deciso impennarsi dei costi spesso legati ai periodi invernali (dal momento che il DPG trova grande applicazione anche nel campo dei riscaldamenti), il Dipropilenglicole solubilizza con facilità estrema la maggior parte delle materie prime utilizzate nel settore essenziero. Altri solventi che vengono utilizzati dai nasi nel momento in cui devono realizzare creazioni per prodotti finiti atipici, magari quelli in cui la frazione acquosa è veramente ridotta e la presenza del DPG non è quindi essenziale, possono ricorrere a solventi come Miristato Isopropile (MIP) o ftalato etile, particolarmente utili per esempio nelle fragranze che vado a micro incapsulare per applicazioni in ambito home care, dove l’utilizzo del glicole non è la scelta migliore.

In alcuni tipi di applicazione inoltre il DPG potrebbe causare problemi tecnici: pensiamo per esempio alle candele profumanti, dove l’eventuale presenza del glicole causerebbe fumi neri durante la ‘burning phase’, mentre i solventi più utilizzati sono molecole di natura esterea lievemente profumanti, come per esempio i benzoati.

di L.Ilorini