Il suono per stimolare l’aggregazione cellulare

In ambito cosmetico, e non solo, quando si utilizzano tessuti bioingegnerizzati è essenziale trovare modi per favorire l’agglomerazione cellulare e, quindi, la costruzione del tessuto stesso. Un gruppo di ricercatori ha trovato il modo di utilizzare il suono a questo scopo. Nel loro studio è stato utilizzato un piatto a 24 pozzetti: i ricercatori hanno indotto sulle pareti del piatto un flusso acustico partendo da un’onda sonora nell’ordine dei Mhz, scoprendo così che diverse frequenze acustiche riescono ad agglomerare particelle di dimensioni differenti. Per esempio, particelle con diametro di 45 μm necessitano di un’onda sonora di 2.134 Mhz per agglomerare in 30 secondi. Per quanto riguarda le cellule, i ricercatori hanno scoperto che sotto l’azione delle onde sonore esse si agglomerano a dare ammassi più grandi che in loro assenza. L’uso del suono potrebbe un domani favorire la generazione di tessuto cutaneo ingegnerizzato da utilizzare per la ricerca cosmetica.

Yuta Kurashina, Kenjiro Takemurab, James Friend; Cell agglomeration in the wells of a 24-well plate using acoustic streaming. Lab Chip, 2017, Advance Article. DOI: 10.1039/C6LC01310D

di S.Somaré