Il tema dei materiali riciclabili e della riduzione dell’impatto del packaging è sempre più attuale. È una necessità sociale, ma anche il centro di una consolidata strategia di comunicazione e marketing per trasmettere l’anima «verde» dell’azienda. Una grande attenzione sul fronte industriale, cui fa contrasto una certa confusione nella quotidianità del consumatore. Tanti materiali differenti che richiederebbero ognuno una gestione diversa e poca informazione pronto consumo, per risolvere il dubbio del momento. Il risultato è una segregazione approssimata del rifiuto e una parziale vanificazione del processo di riciclo. Una proposta di soluzione viene da GreenBlue, associazione no profit per il supporto alla sostenibilità dei prodotti, che lancia Sustainable Packaging Coalition (SPC) una associazione industriale per l’analisi del packaging sostenibile. In tema riciclo, la SPC sviluppa e promuove l’etichetta How2Recycle. Un sistema standardizzato di etichettatura che contiene al suo interno tutte le informazioni necessarie al consumatore per riciclare in modo corretto il prodotto. La recente adesione al programma di grossi gruppi americani nel settore dei beni di consumo ne sta fortemente promuovendo la diffusione. Potrebbe essere un suggerimento anche per l’industria del packaging del vecchio continente.
di D.J.Brodzik