Unilever ha acquisito Wild, brand di prodotti per la cura personale noto per le sue formulazioni naturali e i packaging ricaricabili. L’operazione si inserisce nella strategia di Unilever volta a espandere la propria presenza nel segmento premium e sostenibile.
Con questo ingresso, Wild si affianca a marchi già consolidati come Dove, Lynx e Axe, rafforzando l’offerta dell’azienda nel settore della cura personale.
Wild: un brand digitale e sostenibile
Wild è stato fondato nel Regno Unito nel 2020 da Charlie Bowes-Lyon e Freddy Ward con l’obiettivo di ridurre l’uso della plastica nei prodotti da bagno.
L’azienda ha costruito una forte base di consumatori grazie a un modello di vendita diretta al consumatore e alla distribuzione retail.
La gamma di prodotti comprende deodoranti, balsami per labbra, bagnoschiuma e saponi per le mani, tutti caratterizzati da ingredienti di origine vegetale e confezioni prive di plastica monouso.
Strategie di crescita e prospettive future
L’acquisizione di Wild si inserisce nel Growth Action Plan 2030 di Unilever, che mira a ottimizzare il proprio portafoglio verso marchi ad alto potenziale di crescita.
Il marchio ha registrato una rapida espansione, diventando il deodorante ricaricabile più venduto nel Regno Unito. Inoltre, le vendite negli Stati Uniti sono triplicate negli ultimi due anni, grazie alla presenza in catene di grande distribuzione come Target.
Impatto sul mercato
Con l’acquisizione, Unilever intende sfruttare la propria esperienza e la capillarità della sua rete per ampliare la presenza di Wild a livello globale.
L’accordo prevede un periodo di transizione di due anni per i fondatori, con obiettivi di vendita ambiziosi. Nel 2023, Wild ha registrato un aumento del fatturato del 77%, raggiungendo 46,9 milioni di sterline e generando il suo primo utile.