Valutazione comparativa di nanoparticelle come agenti conservanti

Zinc oxide nanoparticles, 3D illustration. ZnO nanoparticles have application as biosensors, in drug delivery, cosmetics, optical and electrical devices, solar cells and other areas

L’attuale stato di controversia riguardante l’uso di alcuni conservanti nei prodotti cosmetici rende necessaria la ricerca di nuove alternative maggiormente ecologiche, che siano prive di effetti negativi per gli utenti.

Lo studio

Due diversi terpeni naturali, il carvacrolo e l’eugenolo, sono stati incapsulati in nanoparticelle di chitosano in diversi rapporti chitosano:terpene. Le nanoparticelle sono state successivamente caratterizzate mediante DLS e TEM, mostrando una dimensione massima di 100 nm. La struttura chimica, le proprietà termiche e il profilo di rilascio dei terpeni sono stati valutati mostrando una protezione efficace del terpene mediante la matrice di chitosano. Sono stati osservati due diversi profili di rilascio e in particolare quello più rapido è risultato riferito all’eugenolo.

Le proprietà antimicrobiche delle nanoparticelle sono state valutate in riferimento ai tipici contaminanti microbici presenti nei prodotti cosmetici, mostrando proprietà maggiormente elevate con l’incapsulamento dei terpeni nel chitosano.

Inoltre, la crema idratante naturale, inoculata con i microrganismi analizzati nello studio, è stata formulata con nanoparticelle di carvacrolo-chitosano e nanoparticelle di eugenolo-chitosano per valutare l’efficienza conservante, riscontrando una massima efficienza conservante con l’uso di nanoparticelle di eugenolo-chitosano.

Int J Biol Macromol, May 1;206:288-297 (2022)