Una delle esperienze che tutti hanno vissuto nella propria vita è legata all’utilizzo di una salviettina profumata: detergente, salvietta per cruscotti auto, antibatterica per mani, repellente contro gli insetti…tantissime sono le diverse categorie di wet wipes che si possono trovare sul mercato e a ciascuna di esse vengono abbinati i più diversi claim e le più svariate funzionalità.
All’interno della formula di una salvietta profumata la fragranza gioca un ruolo molto importante e risulta uno dei componenti critici della formulazione con un dosaggio medio in formula tra lo 0,1 e lo 0,15% a seconda della tipologia di polimero presente a livello della salvietta: una problematica non indifferente e atavica per chi formula nel mondo del wet wipes è quella di riuscire a utilizzare fragranze che siano stabili all’azione dell’ossigeno e della luce solare, una volta aperta la confezione e che permettano alla salvietta di non subire modificazioni organolettiche soprattutto dal punto di vista colorimetrico, con viraggi importanti verso il giallo e in aluni casi verso un rosso carminio in caso di utilizzo di note gourmand non correttamente formulate dall’essenziere, che tende a utilizzare soluzioni economiche e routinarie senza prestare un’adeguata attenzione alla stabilità in formula del prodotto.
Uno dei mercati più importanti per le salviette profumate è quello del baby care, dove vengono sempre più formulate soluzioni senza fragranza, ma al tempo stesso si tende a privilegiare soluzioni ad allergeni dosati, dove il basso dosaggio del profumo nel prodotto finito consente di ottenere wet wipes delicatamente profumati senza allergeni da dichiarare a livello di etichettatura sul packaging del prodotto, riuscendo a rispettare il claim sempre più ricercato di prodotto ‘dermocompatibile’ e adatto per l’utilizzo sui bambini.
Un’importante accorgimento di chi realizza fragranze per il mondo wet wipes è quello di creare note e accordi i più concentrati possibili in modo da rendere minima la presenza dì solvente in formula, che potrebbe causare importanti problemi di assorbimento della fragranza lasciando le salviette troppo bagnate a causa di un incompiuto assorbimento.
di L.Ilorini