La storica fabbrica di profumi di Yves Rocher situata a Ploërmel, nel dipartimento del Morbihan, è al centro di un’importante transizione aziendale. Il gruppo bretone ha recentemente annunciato l’avvio di trattative esclusive con Arcade Beauty, un’azienda americana specializzata nella produzione di campioni di profumi e di cosmetici.
Questo passaggio rappresenta un cambiamento significativo non solo per l’azienda, ma anche per i suoi 89 dipendenti e per i lavoratori a contratto.
La decisione di vendere lo stabilimento di Ploërmel è stata ufficialmente comunicata dal Groupe Rocher il 25 settembre dell’anno scorso.
Questo annuncio è stato motivato dalla necessità di adattarsi ai cambiamenti del mercato dei profumi, che ha visto la crescita di nuovi concorrenti e l’evoluzione delle preferenze dei consumatori verso prodotti di fascia più alta. In questo contesto, la fabbrica di Ploërmel ha segnato un calo della propria attività.
Il Groupe Rocher ha scelto Arcade Beauty come interlocutore esclusivo per la vendita della fabbrica.
Il Groupe Rocher si è impegnato a mantenere i volumi di produzione attuali per un periodo di cinque anni, assicurando così una transizione stabile. Questo accordo di fornitura esclusiva rappresenta una garanzia per i dipendenti e per l’economia locale di Ploërmel.
Arcade Beauty, con sede a New York, è un leader globale nelle soluzioni di campionamento per oltre 400 marchi internazionali di cosmetici e fragranze. L’azienda gestisce 11 stabilimenti di produzione in tutto il mondo, di cui cinque in Europa. La fabbrica di Ploërmel si aggiungerebbe quindi a una rete globale consolidata, rafforzando la presenza di Arcade Beauty in Europa.
Carl Allain, CEO di Arcade Beauty, ha espresso grande entusiasmo per questa acquisizione, sottolineando come il sito di Ploërmel rappresenti un’aggiunta strategica per espandere l’offerta dei prodotti dell’azienda e per sviluppare ulteriormente la propria attività commerciale. L’obiettivo è quello di preservare la produzione e i posti di lavoro della fabbrica di Ploërmele e di trasformarla in uno dei fiori all’occhiello industriali del gruppo.
Il Groupe Rocher, che impiega oltre 15.000 persone in tutto il mondo e gestisce nove marchi, tra cui Yves Rocher, Petit Bateau e Sabon, ha riconosciuto la necessità di adattarsi alle nuove dinamiche di mercato.