Il timolo è un derivato fenolo monoterpeno presente in natura di cimene e isomero di carvacrolo. Il timolo (10-64%) è uno dei principali costituenti degli oli essenziali di timo (Thymus vulgaris L., Lamiaceae), una pianta medicinale con diverse proprietà terapeutiche. Questa pianta, originaria delle regioni mediterranee, è comunemente usata come erba culinaria e anche con una lunga storia di utilizzo per diversi scopi medicinali. Al giorno d’oggi, timolo e timo presentano una vasta gamma di possibilità funzionali nell’industria farmaceutica, alimentare e cosmetica.
L’interesse per la formulazione di prodotti farmaceutici, nutraceutici e cosmeceutici a base di timolo è dovuto a numerosi studi che hanno valutato i potenziali usi terapeutici di questo composto per il trattamento di disturbi che interessano i sistemi respiratorio, nervoso e cardiovascolare. Inoltre, questo composto esibisce anche attività antimicrobica, antiossidante, anticarcinogenesi, antinfiammatoria e antispasmodica, nonché un potenziale come potenziatore della crescita e immunomodulatore.
Nella presente recensione, queste bioattività sono state coperte perché alcune di esse possono contribuire a spiegare l’etnofarmacologia del timolo e la sua principale fonte, T. vulgaris.
Phytother Res. 2018 May 22. doi: 10.1002/ptr.6109.
di C. Lacapra e S. Rum
