Accademia del Profumo ha svelato i finalisti del Premio Internazionale, riconoscimento volto a valorizzare e promuovere profumo e industria profumiera, che nel 2015 celebra la sua 26esima edizione. Le categorie premiate sono 6: miglior profumo dell’anno (scelto dalla Giuria Consumatori); miglior creazione olfattiva, miglior profumo Made in Italy, miglior profumo di nicchia e miglior packaging (scelti dalla Giuria Tecnica); migliore comunicazione (scelta dalla Giuria VIP).
Il miglior profumo dell’anno sarà scelto dai consumatori che dall’11 febbraio al 23 marzo 2015 voteranno sulla pagina facebook di Accademia e presso le profumerie italiane aderenti al network Profuma Positivo. Sarà possibile esprimere le proprie preferenze anche durante Cosmoprof Worldwide Bologna 2015, dove vi sarà uno spazio riservato con un’installazione di tablet touch screen che consentirà ai visitatori di continuare a votare durante i giorni della fiera.
Novità di quest’edizione sarà la creazione di un mini-sito ad hoc: i consumatori potranno votare il miglior profumo dell’anno in pochi semplici clic. Una direct mailing raggiungerà 75.000 utenti invitandoli a partecipare alle votazioni. Per la prima volta, inoltre, partecipando alle votazioni i consumatori potranno vincere il profumo per cui hanno espresso la propria preferenza (www.accademiadelprofumo.it).
«Giunto alla sua 26esima edizione, il Premio Internazionale si afferma come riconoscimento atteso e apprezzato, forte dell’autorevolezza data dalla sua Giuria, ampia e variegata, che coinvolge non solo gli addetti ai lavori, ma anche profumieri, beauty editor, blogger e personaggi del mondo dello spettacolo» ha commentato il presidente di Accademia del Profumo, Luciano Bertinelli. I finalisti per il miglior profumo dell’anno sono:
In occasione della presentazione dell’edizione 2015 del Premio Luciana Boccardi (giornalista e scrittrice) e Daniela Ciani Forza (docente Università Ca’ Foscari di Venezia e curatrice del volume assieme a Simone Francescato) hanno ripercorso le pagine de “Il profumo della letteratura” stimolando un’interessante riflessione sul ruolo che da sempre le fragranze ricoprono nella nostra società.