L’obiettivo di questo studio è stato quello di ottimizzare l’estrazione assistita da ultrasuoni dei composti fenolici contenuti nella Phyllanthus Emblica L. e successivamente valutarne l’attività antiossidante. Le estrazioni sono state investigate con riferimento a tre fattori e tre livelli ovvero tempo (che varia tra 15 e 60 min), concentrazione di etanolo (che varia dal 50 al 90%) e frequenza (28-56 kHz). I risultati più promettenti per l’estrazione dei componenti fenolici sono stati i seguenti: 15 min di estrazione, a 60° C con una concentrazione di etanolo del 70% e 56 kHz di frequenza ultrasonica (rapporto solido- solvente 1:50). Lo studio rivela che il rendimento di composti fenolici, con queste condizioni estrattive (56.82%), è superiore a quello delle tradizionali estrazioni con solvente. (16.78%). Da un punto di vista della funzionalità gli estratti sono stati valutati in riferimento alla loro attività antiossidante attraverso il DPPH (1, 1’- difenil- 2- 2’picrylhydrazyl) test e per la capacità chelante dello ione ferroso.
International Journal of Cosmetic Science, Volume 36, Issue 5, October 2014, Pages: 471–476
di S. Rum e C. Lacapra
