Aloe vera: proprietà e utilizzi

L’aloe vera è la più antica pianta medicinale tradizionalmente utilizzata, per diversi scopi, in tutto il mondo; in particolare grazie alla sua attività di solito attribuita ai polisaccaridi contenuti nel gel delle foglie. In letteratura è riportato l’utilizzo dell’intera pianta, cosi come di sue parti specifiche (foglie, radici), di estratti vegetali e dei suoi mucopolisaccaridi (MPS), costituenti attivi caratterizzati da zuccheri a catena lunga. Le foglie di aloe possono essere separate in due prodotti di base, il lattice, un liquido amaro situato sotto l’epidermide della foglia e il gel, una sostanza incolore e insapore presente nella parte interna della foglia. Entrambe le porzioni presentano molti componenti biologicamente attivi, principalmente antrachinoni e polisaccaridi. Il valore medicale della pianta è riconosciuto da secoli; il succo ha proprietà lenitive e di raffreddamento, è anabolizzante, e rappresenta un «magazzino» di fitochimici contro la febbre, le malattie della pelle, le ustioni, le ulcere ecc. Commercialmente, l’aloe può essere trovata in pillole, spruzzi, pomate, lozioni, liquidi, bevande, gelatine e creme, in diverse migliaia di prodotti. Alcune relazioni descrivono anche altre attività come l’effetto antidiabetico, anticancro e le attività antibiotiche; con nuovi potenziali utilizzi per questa pianta.

European Journal of Pharmaceutical and Medical Research- 2017,4(2), 399-408

di C. Lacapra e S. Rum