Bioeconomy: progetti per una filiera sostenibile

Un convegno per presentare gli ultimi risultati e le attività di ricerca più avanzate utilizzando l’approccio virtuoso dell’economia circolare (bioeconomy) in ambito agricolo sul territorio lombardo. Con questi obiettivi, l’Istituto Lazzaro Spallanzani il 7 febbraio 2019 alle ore 14.00 organizza ed ospita nella propria sede (Via per la Tamburina, Rivolta d’Adda (CR) – Sala Eventi) i “Bioeconomy Dialogues”, in collaborazione con Cluster Lombardo della Chimica Verde-LGCA e con la partnership di BALANCE. Un’occasione di confronto e condivisione che vedrà alternarsi relatori fra i principali esponenti della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico nell’ambito della Chimica Verde.

Marina Montedoro

“Il convegno di oggi – spiega Marina Montedoro, Direttrice dell’Istituto Spallanzani di Rivolta d’Adda (CR)è un’opportunità importante di confronto per il settore primario e la ricerca per capire, da un lato, a che punto sono gli studi in Italia rispetto all’impiego delle microalghe in agricoltura e, dall’altro, per comprendere meglio i bisogni dei settori in cui queste possano essere valorizzate. L’obiettivo di un Ente come il nostro deve essere quello di fornire soluzioni innovative, attraverso la ricerca, che rappresentino un valore aggiunto ed un’opportunità concreta per le aziende”.

Negli ultimi anni, l’Istituto Spallanzani di Rivolta d’Adda (CR) ha portato avanti attività di ricerca all’avanguardia nei settori della bioeconomy, in particolare attraverso i progetti del Polo delle Microalghe e Cosmesi Km0 sul territorio e il Progetto SABANA a livello europeo. Gli obiettivi che lo Spallanzani persegue sono diretti alla riduzione dell’inquinamento di acqua e suolo a carico delle attività zootecniche, agricole ed alimentari attraverso, in particolare, la valorizzazione dei sottoprodotti e la loro trasformazione in prodotti di nuova origine da impiegare in filiere alternative quali quelle mangimistica, bioenergetica, nutraceutica e cosmetica.

“Siamo certi – conclude Marina Montedoro, Direttrice dell’Istituto Spallanzani – che, anche grazie a questi momenti di incontro ed alla collaborazione tra tutti i soggetti che di microalghe si occupano a livello nazionale, saremo in grado di tradurre la ricerca teorica in attività al servizio delle imprese con l’obiettivo imprescindibile della sostenibilità, della tutela dell’ambiente e delle acque, attraverso lo sviluppo di un’efficiente economia circolare a livello di singola azienda e di sistema-Paese”.