Il Profumiere del mese: Thierry Wasser

Thierry Wasser

Personalità di spicco e un talento fuori dal comune: basterebbero queste due brevi descrizioni a raccontare uno degli migliori nasi elvetici della storia: Thierry Wasser. Nato a Losanna nel 1961, il naso svizzero dopo numerosi anni di esperienza nelle migliori aziende di essenze al mondo, come Givaudan e Firmenich, è approdato da Guerlain e all’interno della maison ha raggiunto fama e celebrità grazie a creazioni di livello assoluto. Innumerevoli sono le griffe di moda con le quali Wasser ha collaborato, vantando nomi come Christian Dior, Emporio Armani, Diesel, Lancome, Calvin Klein e naturalmente Guerlain, per la quale ha realizzato capovalori come Idylle e Aqua Allegoria.

Il primo lanciato nel 2009, è leggero ed evanescente, parla di una storia d’amore indimenticabile, un colpo di fulmine, una follia profumata: un sogno d’amore con un’ouverture floreale di rosa e fresia alternate a un frizzante lampone e alle note del frutto di capodanno per eccellenza, il lytchee; il bouquet della composizione è estremamente floreale con un connubio discreto di giglio, peonia, mughetto e gelsomino a cui segue sul fondo una miscela di muschio animale e patchouli. Aqua Allegoria è un frizzante unisex agrumato lanciato sul mercato nel 2013 con un frizzante cocktail di arancia, arancia amara e neroli, il più delicato fra i fiori bianchi ma quello in grado di combinarsi nel modo migliore con le note agrumate; una leggera parte verde è data dal petitgrain, l’olio essenziale che si estrae dalle foglie dell’albero dell’arancio, e la base discreta è legata alla presenza di muschi e legni bianchi.

La grande fortuna di Wasser, dal suo approdo in Guerlain nel 2008, è stata quella di collaborare con il grande Sylvaine Delacourte, cuore pulsante della maison dal 1983 e anima della creazione di tutte le profumazioni Guerlain fino al 2007, periodo nel quale collaborò proprio con Wasser per la creazione del prodotto Quand Vient la pluie, lanciato come proposta femminile in cui le note di bergamotto e rosmarino erano sapientemente dosate insieme alle note suadenti di patchouly e al calore sensuale del principe dei fiori, l’eliotropio.