Cinema in bottiglia

Daniel Giles, con oltre 25 anni di esperienza nel campo della bellezza con prestigiosi marchi di trucco e cura della pelle, come Too Faced e Benefit Cosmetics, ha iniziato a lavorare sul proprio marchio di fragranze, Perfumehead, tre anni fa. La creatività e l’innovazione non sono mai state un problema per Giles, che con Perfumehead ha lavorato sull’obiettivo di portare le persone a esplorare, con “intenzione e curiosità”, quello che definisce ‘l’osmocosmo’ (osmo in latino significa odore), proprio come si potrebbero consumare un film, una musica o una poesia. “Ho scoperto per la prima volta il termine osmocosmo mentre leggevo Nose Dive dello scrittore scientifico Harold McGee” ha detto Giles. McGee chiama il nostro senso dell’olfatto ‘il ponte tra la nostra esperienza dei cibi e la nostra esperienza del mondo più ampio'”.

Così, Perfumehead si presenta come una collezione di sette Extraits de parfum unisex (più concentrati e più duraturi di un “Eau de Parfum”) ispirati dal fascino cinematografico di Los Angeles, l’osmocosmo di Giles, il suo mondo di odori. Per Giles, questa città canonizzata da molti registi, da Coppola a David Lynch a Paul Thomas Anderson, è un luogo ricco di complessità olfattiva, dalle onde di Venice Beach agli alberi di jacaranda di West Hollywood. Tramite i suoi profumi, Giles racconta una storia nello stesso modo in cui un regista o uno sceneggiatore intreccia personaggi, trama e suono in un film.

“Inizio il processo costruendo un museo personale degli odori. Qualsiasi cosa può avere un ruolo nel processo… film, musica, riviste, libri e colori, persone e luoghi, cultura pop, poesia, arredamento e arte. Tutto diventa un crogiolo di idee che alimentano l’emozione che voglio evocare con il profumo.” riferisce in un comunicato stampa. Dopo aver costruito questa sorta di ‘moodboard’, Giles inizia a scrivere quella che chiama una ‘sceneggiatura olfattiva’, traducendo immagini e parole in famiglie e note olfattive per i profumieri (i ‘veri geni dietro i profumi’).

Le fragranze del marchio sono radicate nell’espressione personale, nell’androginia e nella sensualità, con un fascino sofisticato e sexy. Ad esempio, con ‘Alone Together’ Giles ha voluto evocare la sensazione di oziare nella camicia già indossata da una persona amata, presentando alla profumiera Celine Perdriel un intero album ricco di immagini di arte e di luoghi, inclusa la lussureggiante Flamingo Estate sulle colline di Los Angeles, che egli ha associato proprio a questo mood. Il risultato è un morbido profumo agrumato, con note di lime, pepe rosa e basilico appoggiate su una base di vetiver e patchouli.

Ricordando un’altra fonte di ispirazione, Giles afferma “Mi sono fermato lungo Mulholland Drive e guardavo la città sottostante, capendo che odore aveva, come ci si sentiva. Ascoltavo Primal Scream e Kate Moss cantare Some Velvet Morning… Sono stato fortemente influenzato dalla fantasia onirica del film Mulholland Drive e dal brillante thriller noir di Chinatown“. Il risultato di questa escursione è stato “Reine des Anges”, che si presenta come una rosa dolce ma speziata, ricca di zafferano, patchouli e un accenno di lampone. Ogni fragranza è inoltre accompagnata da una poesia che, spera Giles, permetterà agli acquirenti di “fuggire al ritmo delle parole e aiutarli a interpretare l’odore in modo personale. È un profumo come il cinema”, aggiunge. “Credo che [Perfumehead] sia una chiamata per centrarti nel profumo. Per portare piacere a ogni respiro. Per sentirti di nuovo vivo.”