La clorexidina può causare allergie di tipo I e di tipo IV. Alcuni individui allergici sono stati esposti a questa sostanza nell’ambiente sanitario (come pazienti o operatori sanitari), ma per gli altri la fonte di sensibilizzazione è sconosciuta. La clorexidina può essere usata come conservante o agente antimicrobico nei prodotti cosmetici a concentrazioni fino allo 0,3%, come stabilito dalla Direttiva Cosmetici Europea (ora Regolamento). L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di identificare quali tipi di prodotto cosmetico contengano la sostanza, e misurarnela concentrazione nei prodotti selezionati. Tra febbraio 2013 e aprile 2013, i ricercatori hanno controllato la clorexidina nei prodotti cosmetici in 14 supermercati, un parrucchiere e un punto vendita al dettaglio a Copenhagen in Danimarca, leggendo le etichette degli ingredienti. La concentrazione della sostanza è stata misurata in diversi prodotti selezionati attraverso una cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) con rivelatore UV. La clorexidina è stata trovata in 80 dei 2.251 prodotti controllati (3,6%) nelle seguenti categorie: prodotti per capelli (57/760), creme (9/324), detergenti viso (4/24), salviettine umidificate (4/63), tonici della pelle (3/22), struccanti (2/25) e colluttori (1/17), in concentrazionidello 0,01- 0,15%. In conclusione si può dire che la clorexidina è presente in vari tipi di prodotti cosmetici, prevalentemente rivolti alle donne, e le concentrazioni misurate sono risultate tutte entro il limite consentito. La rilevanza per la sensibilizzazione allergica dovrebbe essere ulteriormente esplorata.
Contact Dermatitis- Volume72-Issue1, Pages55-58 (Journal 2015)
di C. Lacapra e S. Rum