Dai rifiuti oceanici il nuovo eco-pack

Ecover, la compagnia belga nota per la forte anima verde, annuncia per il 2014 una prima assoluta: il primo packaging 100% riciclabile e sostenibile, derivato dai rifiuti plastici ripescati in mare. Il progetto rimette nel flusso del riciclo materiali plastici altrimenti persi: il 10% dei rifiuti di plastica al mondo finisce in mare, e di plastica è il 60% dei rifiuti trovati sulle spiagge del Regno Unito. Ecover sta collaborando con il produttore di packaging Logoplast per produrre le innovative bottiglie e i primi prototipi sono in fase di test. Il materiale plastico è un mix di PET riciclato (fornito dalla Close Loop Recicling), di Plantastic (il polimero già di Ecover prodotto dalla Braskem partendo dalla canna da zucchero) e di rifiuti plastici ripescati in mare. Anche se le percentuali dei tre componenti non sono state ancora rese note, si tratterebbe, secondo Ecover, di una innovazione assoluta. Per il recupero dei rifiuti plastici Ecover sta collaborando con la fondazione Waste Free Ocean (WFO) e le comunità di pescatori attivi nel mare del Nord. I pescherecci, appositamente equipaggiati, sono in grado di raccogliere dalle 2 alle 8 tonnellate di rifiuti per ogni calata di reti. I rifiuti selezionati vengono quindi mandati agli impianti della Closed Loop Recycling, a Londra, dove vengono puliti, divisi per polimero e lavorati per essere riciclati nella produzione delle nuove bottiglie. La Ecover garantisce che il costo del processo di riciclo sarà completamente sostenuto dalla compagnia senza ricadute di prezzo sui clienti.