Lo scopo dello studio è stato testare in vitro gli estratti preparati con metanolo e con etanolo al 50% (v/v) di 29 specie vegetali tradizionalmente utilizzate per la cura dell’acne in Sudan. L’attività degli estratti è stata verificata con un saggio anti-batterico contro Propionibacterium acnes, e con saggi di inibizione della lipasi e di neutralizzazione del radicale 1,1-difenil-2-picrilidrazile (DPPH). I risultati dimostravano che gli estratti del legno di Terminalia laxiflora (Combretaceae) preparati con metanolo e con etanolo possedevano una buona attività anti-batterica (la concentrazione minima di inibizione era di 0.13 mg/ml). Gli estratti etanolici dei semi di Abrus precatorius (Fabaceae) e di T. laxiflora e gli estratti metanolici dei bacelli di Acacia nilotica (Fabaceae) mostravano la migliore capacità di neutralizzazione del radicale DPPH (IC50 1.32 μg/ml). Quasi tutti gli estratti selezionati contenevano composti fenolici. Il maggior livello di flavonoidi (38.87 μg/mg) era associato alla corteccia di Terminalia brownie, mentre la corteccia di A. nilotica presentava il più alto contenuto di tannini (88.01%).
Muddathir et al., 2013. Journal of Wood Science, 59:73-9
di A. Bulgarelli