Dall’origano un nuovo citoprotettore

Un recente studio condotto presso la Chia Nan University (Taiwan) ha dimostrato che DBPG, un glicoside polifenolico isolato da Origanum vulgare, presenta una spiccata attività antiossidante; per testare la molecola sono stati utilizzati svariati saggi di attività antiradicalica tra cui i test DPPH, ABTS (+), e radicale superossido (O (2) (-)). Altresì, in un sistema modello basato su liposomi, è stato osservato che DBPG è in grado di inibire la perossidazione lipidica in modo più efficace rispetto all’acido L-ascorbico.

L’aggiunta di DBPG a tessuto epatico e tessuto cerebrale murini ha portato all’inibizione della formazione di sostanze reattive all’acido tiobarbiturico (TBARS) in misura maggiore rispetto a Trolox, un derivato solubile della vitamina E. Infine, in un test da stress da ossigeno, cellule BNLCL2 e HaCaT pretrattate con DBPG hanno mostrato una maggiore attività da parte della glutatione perossidasi (un enzima detossificante), probabilmente come risultato della riduzione della produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS). Questi risultati suggeriscono che DBPG, molecola dall’effetto citoprotettivo, potrebbe essere utilizzato come ingrediente attivo in formulazioni cosmetiche.

di L.Bianchi