Definizione del dominio di utilizzo del test GARD

Uno dei test alternativi all’uso animale disponibili per la definizione del potenziale di sensibilizzazione cutanea di una sostanza è il GARD – Genomic Allergen Rapid Detection, test che si basa su una serie tracce di biomarker per 200 geni, misurate in un modello in vitro di cellule denditriche a seguito di stimolazione chimica.

Il fatto è che non è stato stabilito il dominio di utilizzo del testo. Ci ha pensato un gruppo di ricercatori svedesi, il cui articolo è presente sul numero di aprile di Toxicology in vitro. Nel loro lavoro i ricercatori hanno arricchito le performance predittive del test GARD con un assessment di incertezza statisticamente valido che permette di utilizzarlo con maggior confidenza. L’articolo è ad accesso aperto.
Forreryd A., Norinder U., Lindberg T e Lindstedt M. «Predicting skin sensitizers with confidence — Using conformal prediction to determine applicability domain of GARD». Toxicology in Vitro, Volume 48 (179-187). aprile 2018. doi: https://doi.org/10.1016/j.tiv.2018.01.021
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0887233318300237

di S.Somaré