Diidrossiacetone: studio USA lo indica come pericoloso per il derma

Nel 2019 il Comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori ha espresso parere positivo (https://ec.europa.eu/health/sites/default/files/scientific_committees/consumer_safety/docs/sccs_o_234.pdf) rispetto all’uso del diidrossiacetone (DHA) sia in tinte per capelli non ossidative, a una concentrazione massima del 6.25%, sia in creme e lozioni auto abbronzanti, a una concentrazione massima del 10%.

Più di recente la Divisione di Tossicologia dell’Ufficio per la Ricerca Applicata e la Valutazione della Sicurezza del Center for Food Safety and Applied Nutrition della statunitense Food and Drug Administration (FDA) ha pubblicato uno studio sulla rivista “Cutaneous and Ocular Toxicology” dedicato a questa sostanza, con l’obiettivo di rivalutarne la sicurezza.

Nuove evidenze dimostrano infatti che il DHA, la sola sostanza approvata come additivo colorante per gli autoabbrozzanti negli USA, oltrepasserebbe lo strato corneo per penetrare della cute. Gli autori si sono quindi chiesti se ciò possa ledere i cheratinociti.

La valutazione è stata condotta sulla linea cellulare “Normal Human Epidermal Keratinocytes (NHEK)”, esposta a DHA in varie concentrazioni, fino allo 0,9%: sono state quindi analizzate la viabilità, la genotossicità e i cambiamenti in espressione genica.

I risultati sembrano indicare un ruolo potenzialmente negativo di questa sostanza chimica sui cheratinociti, suggerendo l’importanza di condurre ulteriori verifiche.

Striz A, DePina A, Jones R Jr, Gao X, Yourick J. Cytotoxic, genotoxic, and toxicogenomic effects of dihydroxyacetone in human primary keratinocytes. Cutan Ocul Toxicol. 2021 Jun 11:1-9. doi: 10.1080/15569527.2021.1931877. Epub ahead of print. PMID: 34008457