Diptyque ha lanciato una nuova collezione, Les Essences de Diptyque, composta da cinque fragranze. Ogni creazione si ispira a elementi naturali come il corallo, la madreperla e la corteccia che, pur non avendo un odore caratteristico, vengono tradotti in profumi attraverso un’interpretazione di concetti visivi e tattili. Con questa collezione, Diptyque punta a rafforzare la propria presenza nel mercato delle fragranze di alta gamma.

Corail Oscuro: l’essenza del corallo

Corail Oscuro è stato creato da Alexandra Carlin, che ha cercato di catturare l’essenza del corallo, un elemento senza odore ma ricco di suggestioni visive. La fragranza combina mandarino del Madagascar, rosa bourbon e un accordo minerale salato.

L’ispirazione viene dal corallo rosso delle lagune veneziane, con la fragranza che cerca di evocare la sensazione della luce che si riflette sull’acqua e sulla superficie del corallo.

Lunamaris: madreperla e iridescenza

La madreperla è l’ispirazione dietro Lunamaris, creato da Fabrice Pellegrin. Questo profumo riprende le sfumature iridescenti della madreperla, un materiale che non ha un odore naturale, ma la cui bellezza ha ispirato un’interpretazione olfattiva complessa. Pellegrin ha utilizzato ingredienti come rockrose, pepe rosa e incenso per evocare i riflessi delicati e scintillanti della madreperla.

Bois Corsé: la corteccia degli alberi

Nathalie Cetto e il compianto Olivier Pescheux hanno collaborato alla creazione di Bois Corsé, una fragranza che trae ispirazione dalla ruvidità e dalla consistenza della corteccia degli alberi.

Il profumo si distingue per le sue note legnose, tra cui sandalo e fava tonka, che danno vita a un’essenza corposa e ricca. Per enfatizzare la ruvidezza della corteccia, è stato utilizzata anche l’assoluta di caffè brasiliano, che conferisce al profumo un carattere deciso e avvolgente.

Lilyphéa: il giglio acquatico

Lilyphéa, sempre firmato dal duo Cetto e Pescheux, è ispirato alle foglie del giglio acquatico. La fragranza cattura l’eleganza e la freschezza del fiore attraverso una combinazione di cardamomo, vaniglia del Madagascar e foglie di violetta.

Questa composizione vuole evocare la delicatezza del giglio che galleggia sull’acqua, offrendo una sensazione di leggerezza e freschezza.

Rose Roche: la rosa del deserto

Rose Roche, firmata da Fabrice Pellegrin, è una fragranza ispirata alla rosa del deserto, una formazione cristallina che si sviluppa tra i granelli di sabbia.

Sebbene non abbia un profumo naturale, Pellegrin ha tradotto la fragilità e la resistenza di questa formazione in una combinazione di agrumi, patchouli e note minerali. Il risultato è un profumo che evoca il calore del deserto e la forza della natura, con una nota floreale ma anche terrosa.

Design e sostenibilità

La collezione pone un accento particolare sulla sostenibilità, con ingredienti tracciabili e flaconi ricaricabili. Diptyque ha ridotto l’uso di materiali non riciclabili, come la plastica, nel packaging.

I flaconi sono arricchiti dalle illustrazioni dell’artista Nigel Peake, che raffigurano le caratteristiche di ogni profumo e creano una connessione visiva con l’ispirazione naturale delle fragranze.

Strategia e distribuzione

Les Essences de Diptyque si posiziona nella fascia alta del mercato delle fragranze. La strategia del marchio punta a mantenere un controllo rigoroso sulla distribuzione, limitandola alle boutique Diptyque e a una selezione di grandi magazzini.

La collezione rappresenta un’evoluzione per il marchio, che esplora nuovi orizzonti nel mondo delle fragranze di lusso. Le nuove creazioni si discostano dalle fragranze tradizionali di Diptyque, introducendo un nuovo livello di complessità olfattiva e un approccio più artistico alla creazione dei profumi. Tuttavia, il legame con la storia e l’identità del marchio rimane forte, con un richiamo continuo alle origini artistiche e alla passione per la natura.