Uno studio chiarisce l’effetto della tipologia e della durata del massaggio sulla penetrazione cutanea del retinolo

La somministrazione topica dei principi attivi può essere promossa ottimizzando non solo la formulazione del veicolo, ma anche il protocollo di applicazione. Gli aspetti formulativi sono ampiamente studiati in letteratura. Al contrario, pochi lavori sono dedicati allo sviluppo dei metodi applicativi.

Lo studio

Il presente studio, pubblicato su PubMed, prende in esame un protocollo applicativo utilizzabile come parte integrante della skincare routine, indagando l’effetto del massaggio sulla penetrazione cutanea del retinolo, una molecola lipofila ampiamente utilizzata come agente rassodante antietà nelle formulazioni cosmetiche.

Sono stati presi in considerazione la tipologia di massaggio cutaneo (a rullo o rotatorio) e la sua durata. Come veicolo del principio attivo è stata utilizzata un’emulsione O/A molto semplice, priva di ingredienti in grado di favorirne l’assorbimento, con l’obiettivo di valutare il solo effetto dato del massaggio. La dose di retinolo impiegata è pari a 57 ± 7 µg/cm2.

Per quanto riguarda l’esperimento di controllo, è stata valutata la penetrazione cutanea della molecola in questione mediante diffusione passiva.

Il massaggio è stato applicato agli espianti di pelle di maiale montati su celle di diffusione di Franz in seguito o prima del deposito della formulazione a base di retinolo.

Le conclusioni

Per favorire l’efficacia di un agente antietà dopo l’applicazione sulla pelle, sono fondamentali due strategie sequenziali: la prima consiste nel lavorare sulla formulazione del veicolo, la seconda sul protocollo applicativo (durata, tipo di massaggio).

La modalità d’uso riportata sulle confezioni delle emulsioni cosmetiche consiste generalmente nel prelevare il prodotto e poi massaggiarlo delicatamente sul viso.

Lo studio in oggetto ha sottolineato che il protocollo di massaggio ha un’influenza significativa sulla penetrazione cutanea del retinolo.

È stato evidenziato che, a causa del suo carattere altamente lipofilo, questa molecola tende ad accumularsi nello strato corneo. A seconda del protocollo di massaggio, tuttavia, dopo quattro ore è stata riscontrata una concentrazione considerevole di retinolo negli strati dell’epidermide e del derma.

Il massaggio con rullo si è rivelato significativamente più efficiente di quello rotatorio, che ha mostrato scarsi effetti sulla penetrazione cutanea. Tali risultati potrebbero essere interessanti per lo sviluppo di dispositivi per il massaggio, da impiegare in associazione a formulazioni cosmetiche.

Potrebbe essere anche interessante combinare le due tecnologie di massaggio sopracitate, per indagarne la possibile sinergia e migliorare il rilascio transdermico del principio attivo.

Attualmente, sono necessarie ulteriori sperimentazioni per chiarire l’influenza dei protocolli di massaggio sulla struttura della pelle e il ruolo dei follicoli piliferi nella penetrazione cutanea del retinolo.

Tiffanie Salas, Claire Bordes, Delphine Arquier, Laurent Caillier, Franck Mandica, Marie-Alexandrine Bolzinger, “Effect of massage on retinol skin penetration”, International Journal of Pharmaceutics, Volume 642, 2023, 123106, ISSN 0378-5173, https://doi.org/10.1016/j.ijpharm.2023.123106