Si è aperta mercoledì 6 marzo al MiCo di Milano Esxence – The Art Perfumery Event, l’appuntamento di riferimento della profumeria artistica a livello mondiale.

L’evento, giunto alla sua quattordicesima edizione, presenta alla community di operatori e fragrance lovers l’eccellenza della profumeria d’autore, frutto della selezione dei migliori brand nazionali e internazionali, e i nuovi trend del settore in nome della cultura olfattiva più ricercata e affascinante.

Molte le novità, a partire dalla grande partecipazione dei brand, quest’anno 360 (di cui 121 italiani) provenienti da 30 Paesi diversi, alcuni dei quali new entry, come Australia, Corea, Olanda, Estonia, oltre a marchi provenienti da Italia, Francia, Spagna, Grecia, Austria, Repubblica Ceca, Svezia, Svizzera, USA, UK, UAE, Giappone, Singapore e Hong Kong, per citarne alcuni.

La profumeria artistica e il made in Italy

«Il successo di Esxence conferma l’intramontabile interesse per il settore della bellezza, che nel capoluogo lombardo trova un punto di riferimento fieristico capace di attrarre operatori nazionali e internazionali, oltre a migliaia di visitatori (10mila nella scorsa edizione) –  commenta Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda e Marketing Territoriale di Regione Lombardia –. La profumeria d’autore rientra nel comparto della moda e del lusso, fiori all’occhiello della nostra Regione, che grazie a Esxence offre fonte di ispirazione per tanti addetti ai lavori».

«Esxence racconta e valorizza un settore di eccellenza e una filiera importante del Made in Italy che genera occupazione, promuove l’innovazione e gode di una solida reputazione a livello internazionale – così l’assessore al Lavoro e allo Sviluppo Economico del Comune di Milano Alessia Cappello –. Ospitare nella nostra città un appuntamento come Esxence è un onore e conferma la vocazione di Milano ad essere sempre più una capitale di riferimento dei profumi artistici e in generale del mondo del beauty».

Negli oltre 14.000 mq di MiCo, insieme ai main brand il pubblico di distributori, buyer, operatori e fragrance lovers avrà la possibilità di conoscere gli spotlight, brand emergenti e innovativi. La maggior parte di essi (circa il 70%) proviene dall’estero; questo trend conferma Esxence quale prestigiosa vetrina per farsi conoscere nel panorama internazionale.

I numero della profumeria artistica

Esxence è un luogo di eccellenza, di scambi di idee e incontri, ma è anche uno spazio per il business. A livello mondiale l’incidenza della profumeria artistica sul mercato globale del beauty è vicina al 2%, ma la sua incidenza sulla profumeria alcolica è in continuo incremento, toccando punti che in media si aggirano attorno al 10% in molti Paesi.

Nel mercato italiano, quello che certamente ha la più lunga attività specifica nel settore, ha raggiunto livelli importanti. Nel nostro Paese, infatti, nel 2023 il volume di fatturato della profumeria d’autore si stima di oltre 310 milioni di euro, corrispondente al 2,7% del beauty business italiano sul mercato interno, a oltre il 14% del fatturato del canale profumeria e a poco più del 30% delle vendite di fragranze.

«Esxence offre molte novità in termini di nuovi brand e originali fragranze da scoprire nell’ottica di una maggiore sensibilizzazione verso il senso dell’olfatto per creare nei visitatori un vero e proprio nuovo lessico olfattivo. Esxence è l’appuntamento più importante a livello internazionale dove si fa cultura olfattiva di alta qualità, esordiscono i brand emergenti più promettenti, si incontrano i più rilevanti player del settore e si decidono i nuovi trend», le parole di Maurizio Cavezzali, cofondatore di Esxence e amministratore delegato di Equipe Exibit.

«Dalla prima edizione del 2009 è passato del tempo e possiamo affermare che siamo diventati un punto di riferimento internazionale unico e abbiamo dato un’identità ad un settore della profumeria che ha contribuito all’evoluzione del consumo di profumeria di qualità», ha sottolineato Silvio Levi, cofondatore di Esxence.