Eye-tracking legge l’inconscio

Dietro l’accattivante design del packaging non c’è solo un brillante grafico. Il packaging per essere competitivo deve soddisfare una serie di requisiti spesso difficili da misurare e valutare. Una confezione deve distinguersi tra mille deve permettere al prodotto di inserirsi nel contesto in cui è collocato ma anche godere di un’indipendenza propria. È realmente possibile individuare nel packaging quali sono gli elementi che colpiscono il consumatore? Con l’eye-tracking in un futuro non lontano potremmo attraverso questa analisi virtuale che permette di leggere oltre la confezione è possibile anche scandagliare gli elementi inconsci che ci portano a preferire una situazione piuttosto che un’altra e a scegliere una confezione tra tutte.  Il CEEDs (The Collective Experience of Empathic Data Systems), è un progetto che utilizza realtà aumentata e eyetracking per comprendere quali elementi dirigono le nostre scelte. Scopo del progetto è sviluppare una tecnologia in grado di analizzare come le persone, immerse in un ambiente complesso come quello della vita di tutti i giorni, raccolgono dati e informazioni, li elaborano, e sulla base di essi reagiscono. Per raccogliere queste informazioni, in CEEDs gli utenti vengono immersi in spazi di realtà aumentata e monitorati con sensori del tipo eye-trackers. Grazie all’analisi dei processi subconsci, CEEDs cerca di identificare segnali di «scoperta» o «sorpresa» che indichino la comprensione dei dati che il soggetto sta analizzando. Questi studi, oltre a una decisa rilevanza nell’ambito della ricerca di base, potrebbero dare importanti informazioni nell’ambito del marketing. La tecnologia potrebbe essere la nuova evoluzione dei sistemi di eye-tracking per studiare la risposta degli acquirenti in un punto vendita, di fronte a uno scaffale della profumeria o del supermercato. Un tipo di analisi del genere permetterebbe reali studi comparativi sulla concorrenza e permetterebbe di valutare in maniera efficace diversi prototipi di packaging.

di E. Brunelli- PhD Biotechnology