La presente ricerca è stata realizzata presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli Federico II, che durante uno studio approfondito ha sviluppato e testato clinicamente un integratore dedicato al mantenimento della salute dei capelli, ma soprattutto in grado di favorire la crescita dei capelli dopo solo due mesi di assunzione.
Il trattamento dell’alopecia rappresenta oggi un obiettivo sensibile sul mercato cosmetico-farmaceutico e, negli ultimi decenni, la ricerca si è prodigata per la messa in commercio di prodotti dedicati al trattamento del problema, prodotti che però spesso presentano controindicazioni che costringono ad un impiego limitato. Nel presente progetto viene presentato l’utilizzo di un estratto ricco di procianidine della Melannurca Campana IGP, in grado di agire positivamente sul trofismo e la ricrescita del capello.
Nel lavoro viene dimostrato come la procianidina B2, ingrediente chiave dell’estratto, sia in grado di prolungare la fase anagen dei capelli, favorendo il rafforzamento degli stessi ed accellerandone la ricrescita. Durante lo studio si sono susseguiti test in vitro e in vivo, ed in particolare i buoni risultati ottenuti sulle cellule cheratiniche umane HaCaT hanno incoraggiato i ricercatori nell’intraprendere uno studio monocentrico, randomizzato, cross-over, verso placebo su 250 volontari con alopecia moderata, 116 uomini e 134 donne, di età compresa tra i 30 e gli 83 anni. In seguito all’assunzione di 2 capsule al giorno per un tempo di 2 mesi, sono state effettuate analisi sul capello a metà e al termine dello studio.
I risultati della sperimentazione hanno mostrato un incremento del numero dei capelli dopo 30 giorni, che è risultato ulteriormente aumentato durante il successivo mese, corredato da un aumento medio del peso, e del contenuto di cheratina, senza determinare effetti collaterali rilevanti. Lo studio ha dimostrato la possibilità di utilizzare positivamente l’estratto di Melannurca per favorire il benessere e la ricrescita dei capelli.
J Med Food 00(0) 2017, 1-14, doi: 10.1089/jmf.2017.0016