A volte, per andare avanti, è necessario guardare indietro. Il collagene di tipo è uno dei biomateriali più utilizzati nell’ingegneria dei tessuti e nella medicina rigenerativa. Esistono numerosi scaffold di collagene e sono stati realizzati prodotti biomedici a base di collagene e lo sviluppo di nuovi è ancora in corso.
I materiali, in cui il collagene è in forma fibrillare, presentano alcuni vantaggi: hanno proprietà meccaniche superiori, tempi di degradazione più elevati e, cosa più importante, la struttura della matrice extracellulare nativa. Esistono alcuni protocolli standard per la formazione di fibrille collagene in vitro, ma se osserviamo, possiamo vedere alcune controversie. Ad esempio, perché la formazione del gel di collagene avviene comunemente a 37 °C, quando è stato ben studiato che la temperatura superiore a 35 °C determina la formazione di fibrille non ben ordinate? I materiali di collagene possono essere ottenuti sia utilizzando un mezzo di coltura sia una soluzione neutralizzante, ma richiede una profonda comprensione di tutti i punti cruciali.
Uno di questi punti è il metodo di estrazione del collagene, poiché non tutti i metodi disponibili la capacità del collagene di ricostituire le fibrille fasciate native. Anche il polimorfismo è spesso trascurato del collagene nonostante la comparsa di diverse forme polimorfiche durante la formazione delle fibrille, specialmente quando si utilizza miscele di collagene. In recensione, non presteremo attenzione solo a questi problemi, in vitro partendo dai primi approcci e passando alle ricette più necessarie.
Diana M Darvish, 2022 giugno 14;15:100322. doi: 10.1016/j.mtbio.2022.100322
