Il potenziale interesse di una formula a base di airgel è l’uso in composti per pelli del viso naturalmente lucide. Nel presente studio sono stati applicati in vitro varie formule e ingredienti come un film sottile su piastre di contrasto, e studiati attraverso la misurazione della lucentezza indotta dopo l’applicazione di una miscela di acido oleico e acqua minerale come un modello di miscela di sebo/sudore.
In questo test, un ingrediente di airgel ha portato a risultati molto positivi. In vivo, due diverse formule con varie concentrazioni di airgel sono state testate su metà lato del viso, rispetto al lato nudo delle donne cinesi, in alcune condizioni ambientali provocatorie, note per migliorare la lucentezza del viso. Queste condizioni comprendevano un’attività normale in un’estate calda e molto umida seguita – o meno – da una sessione di hamam.
In vitro, l’airgel testato, incorporato con concentrazione dell’1% o del 2% in una comune emulsione cosmetica O/W, ha mostrato un immediato effetto di dispersione della luce, mascherando così la lucentezza. Tale effetto appare di un’ampiezza molto più elevata di quella di altri due ingredienti particolati testati (talco e perlite). Una notevole riduzione dell’effetto anti-lucentezza è stata confermata in vivo in condizioni estreme. Quest’ultimo effetto è stato auto-percepito da tutti i partecipanti al secondo studio. Questo risultato è probabilmente correlato al comportamento super idrofobico dell’airgel. In conclusione, questo nuovo airgel risulta essere un ingrediente cosmetico molto promettente per nascondere la lucentezza della pelle del viso.
Int J Cosmet Sci. 2018 Feb;40(1):58-66. doi: 10.1111/ics.12433.
di C. Lacapra e S. Rum
